Borgo in Movimento: “Sulla scuola pochi fatti”

Borgo in Movimento si scaglia contro la politica sull’edilizia scolastica della giunta Andreuccetti: “L’amministrazione Andreuccetti – dice il movimento – essendo renziana, è prolifica di slogan. Uno dei più gettonati è #lascuolaalcentro. Ai cittadini, però, interessano i fatti. Relativamente alla ristrutturazione della scuola media è stata annunciata la partenza dei lavori a settembre 2015 e la consegna in tempo per l’inizio dell’anno scolastico successivo. I primi giorni di settembre la scuola media e la scuola civica di musica sono state costrette a trasferirsi nelle aule dell’ex Itis. Anziché causare il disagio di almeno sei mesi passati inutilmente nei container, visto che i lavori non sono ancora iniziati, sarebbe bastato inserire nel bando, come primo lavoro da effettuare da parte dell’impresa aggiudicataria, quello dell’allestimento di locali provvisori dove far studiare i ragazzi, facendo coincidere i tempi del trasferimento con quelli dell’inizio dei lavori. Infatti non c’è nessun ritardo clamoroso nell’iter dell’appalto dei lavori, i tempi della procedura sono nella media ed è inutile accampare scuse di “ritardi dovuti alla burocrazia”. E’ solo incapacità progettuale e annuncite precoce, tipici disturbi del renziano doc”.
“In questi giorni – prosege Borgo in Movimento – è stato sbandierato l’ottenimento di un finanziamento per indagini diagnostiche sui solai degli edifici scolastici (e non per rifarne i tetti come erroneamente riportato da alcuni giornali). E’ un ottima notizia. Diciamola tutta però. E’ un bando del Miur al quale ogni Comune poteva partecipare e la graduatoria è determinata dall’età dell’edificio, dalla zona sismica e dalla capacità di autofinanziamento. Criteri oggettivi, non meriti politici. Gli altri Comuni che l’hanno ottenuto hanno già presentato, sul sistema di acquisti regionale Start, il regolare bando per affidare i lavori: il nostro Comune, invece, intende proseguire come sua consuetudine con gli affidamenti diretti ai professionisti “di fiducia”? Il sindaco ha affermato che durante le vacanze estive si faranno gli interventi necessari nella malaugurata ipotesi che le indagini rilevino carenze strutturali: quindi la scuola non sarebbe immediatamente chiusa? Con quali denari e, soprattutto, con quali realistiche tempistiche si effettuerebbero i lavori?”.