
Sulle orme di Bruce Chatwin per boschi e montagne della Garfagnana con la leggerezza e l’esperienza di un camminatore di professione. Alla Festa del Camminare 2016 ci sarà anche Riccardo Carnovalini, importante figura del mondo del trekking in Italia. Da 36 anni cammina e racconta con fotografie e parole i cambiamenti di questo Paese. Tra le sue grandi traversate ci sono due volte tutto l’Appennino, tre volte le Alpi da un capo all’altro, tutti i 4.000 chilometri di coste da Trieste a Ventimiglia. Sempre camminando perché anche per lui come per il viaggiatore e scrittore inglese, “la vita è un viaggio da fare a piedi”.
Alla terza edizione della Festa del Camminare sarà presente con due iniziative. Condurrà un laboratorio intensivo sul camminare nei giorni della Pasqua 2016, da venerdì 25 a lunedì 28 marzo, con escursioni a base fissa al Rifugio Isera, ai piedi della Pania di Corfino. Offrirà a tutti i partecipanti preziosi consigli su come organizzare un cammino sociale, sulla fotografia, sulla scelta del cibo da viaggio e sulla comunicazione e sull’importanza di viaggiare con uno zaino leggero sulle spalle. Per 30 giorni di cammino bastano 6 chili di zaino. “L’essenziale – anticipa Carnovalini – consiste in un buon paio di scarpe, calze di qualità, un abbigliamento asciutto, un asciugamano e poche cose per l’igiene personale come lo spazzolino da denti”. All’interno del laboratorio, Anna Rastello realizzerà, venerdì e sabato, il percorso “Camminare con i bambini”, riservato ai più piccoli.
Il 12 marzo 2014 insieme alla stessa Anna Rastello, informatica, 11 figli tra biologici e in affido, si è messo in cammino da Villa San Giovanni, nell’estremo sud della Calabria, puntando verso nord, senza meta, e contando solo sulla disponibilità di chi voleva accoglierli. Si erano dati solo tre regole: non fermarsi più di una notte dallo stesso ospite; non tornare sui propri passi; l’abbandono del viaggio nel caso in cui non fossero riusciti a trovare un tetto per la notte. Sono arrivati fino a Capalbio,nella maremma toscana: 49 tappe da 15 a 50 chilometri l’una. Ogni sera, anche grazie a Facebook, hanno trovato uno sconosciuto che ha aperto la porte della propria casa per farli dormire. All’esperienza hanno dato il nome di PasParTu (Passi, Parole, Tu), ora anche un libro A piedi senza meta nell’Italia che si fida, Edizioni dei Cammini, che sarà raccontato nell’ambito della Festa con una presentazione in cammino gratuita e aperta a tutti. A completare gli appuntamenti della Festa del Camminare 2016 intorno alla figura di Bruce Chatwin, giovedì 24 marzo è in programma il laboratorio di comunicazione Le Vie dei Canti: Tradizione orale, Segni e Disegni con Olivia Trioschi.
Organizzatrice dell’evento è Tra Terra e Cielo, associazione toscana che ha iniziato la sua attività camminando nel giugno del 1979 con un viaggio di 9 giorni e 14 persone sulle Alpi Apuane. A piedi, raccogliendo e cucinando erbe selvatiche e cereali integrali e dormendo sotto le stelle. Ai viaggi a piedi ha ben presto aggiunto altre vacanze, al mare e in montagna, per sperimentare in un contesto di relax modelli di vita da praticare tutti i giorni. La natura, la vita sana, il buon cibo non industriale e le buone relazioni sono la base di 37 anni di esperienza sintetizzati recentemente con tre parole: Walk, Eat, Love che danno nome al giornalino web dell’associazione.