Il sindaco: Barga resterà tra i borghi più belli

10 febbraio 2016 | 14:00
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Il sindaco: Barga resterà tra i borghi più belli

di Roberto Salotti
Nessuno toglierà a Barga il titolo di Borgo più bello d’Italia. A dirlo è il sindaco Marco Bonini, al termine di travagliati giorni in cui è sembrato ad alcuni che la placida calma all’ombra del Duomo dovesse venire meno irrimediabilmente, proprio sui temi della promozione e del turismo. A scatenare la bagarre e ad accendere il clima dello scontro politico è stato il consigliere Luca Mastronaldi, della lista d’opposizione Con Sereni per un nuovo inizio. In un post su Facebook ha confessato i suoi timori ed esternato tutta la sua preoccupazione: “Confermo il fatto che Barga non abbia pagato la quota per l’anno 2015 e che rischi di essere espulsa dai borghi più belli d’Italia”.

“Il titolo che Barga ha saputo conquistare e soprattutto mantenere – risponde il primo cittadino – non è affatto a rischio. E’ vero: non abbiamo ancora pagato la quota dell’anno ma dopo il chiarimento che abbiamo avuto all’assemblea dei Borghi più belli d’Italia di sabato scorso, la situazione è risolta e procederemo con il pagamento. Ne sono a conoscenza tutti i soggetti interessati e lo dico con forza: Barga non perderà proprio un bel niente”.
I motivi della dilazione del pagamento sono da ricercare in vari motivi. Anzitutto nei lacci imposti dal patto di stabilità e dalle enormi spese che proprio nel corso del 2015 il Comune ha dovuto affrontare per l’emergenza maltempo e in particolare per i danni provocati dal forte vento del 5 marzo di un anno fa.
“La determina di pagamento della quota, in tutto 2.500 euro – spiega Bonini – c’è dallo scorso settembre. Ma il 2015 è stato un anno difficilissimo. Anche se a causa dei danni del maltempo abbiamo ottenuto una deroga al patto di stabilità per un milione di euro siamo stati costretti dalle circostanze a fare delle inevitabili scelte, che hanno gioco forza dovuto privilegiare le ditte che hanno eseguito i lavori, anche in forma di somma urgenza, per conto dell’amministrazione”.
Da ultimo, tuttavia, si è aggiunta anche un’altra circostanza, che comunque è stata chiarita lo scorso sabato: “C’era stato promesso l’invio delle guide dei Borghi più belli che non ci sono invece mai arrivate – spiega ancora il sindaco -: in attesa di un chiarimento abbiamo deciso volontariamente di attendere l’inizio di questo febbraio per il pagamento della quota. Il caso, dunque, è chiuso e in maniera positiva”.
Il sindaco anzi rilancia: “L’impegno dell’amministrazione sul fronte della promozione del turismo e della cultura non è mai venuto meno: quanto ai Borghi più belli d’Italia ci sono dei precisi standard da raggiungere e mantenere e Barga è sempre stata all’altezza. Non vogliamo certo perdere un’occasione di promozione e una vetrina così importante come questa”. Poi il primo cittadino si toglie anche qualche sassolino: “Invito Mastronaldi a venire in consiglio comunale e a fare il suo dovere, affrontando in quella sede, se ce ne sono, questioni che gli stanno a cuore – dice -: credo che questo sia un atteggiamento più costruttivo rispetto a quello di pubblicare post su Facebook per avere la propria audience”. “C’è del nervosismo a Palazzo – ha rilanciato Mastronaldi su Facebook -: chi è causa del suo mal pianga se stesso, dice il proverbio. E non si incazzi con me perché faccio il mio lavoro. Purtroppo per voi, cara amministrazione, non tutto è controllabile e ammaestratile”.
Al di là delle polemiche, Bonini chiarisce anche la posizione dell’amministrazione riguarda alla manifestazione Fornaci InCanto la cui edizione 2016 sarebbe a rischio: “Proprio questa sera – dice – incontrerò il direttore artistico personalmente. Il Comune di Barga vuole che questa tradizione prosegua e farà di tutto perché venga realizzata. Certo, i tagli generalizzati colpiscono sicuramente questo genere di iniziative e al riguardo non si può dare ancora nulla per scontato. Ma vogliamo lavorare affinché l’evento si svolga”.