Brennero, chiesti interventi per sicurezza

11 febbraio 2016 | 19:56
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Brennero, chiesti interventi per sicurezza

“La strada statale del Brennero va messa in sicurezza”. A sostenerlo è il gruppo Voltiamo pagina di Bagni di Lucca, rappresentanto dai consiglieri comunali Marco Pelagalli e Carlo Giambastiani. “Il nostro Comune, sicuramente particolarmente complesso dal punto di vista idro-geologico, è vittima costante di frane e franette che creano seri disagi e mettono in pericolo la vita degli abitanti. Quanto accaduto l’altro giorno vicino a Fabbriche di Casabasciana ne è la conferma – sostengono -; il punto dove si è verificata la frana era un evento facilmente pronosticabile. Più volte noi consiglieri di Voltiamo Pagina, e con noi molti cittadini che passano in quella zona ,abbiamo fatto presente che i muri che costeggiano la statale sono ormai implosi”.

“Soprattutto quando piove, in più parti del tratto – aggiungono i consiglieri -, vengono giù ruscelli d’acqua che scavano il terreno, penetrano nel muro o ricadono sulla strada trascinando detriti e sassi. A questo si aggiunge una netta mancanza di taglio e potatura di alberi che ai primi venti cadono ostruendo il passaggio. Sicuramente non è responsabilità dell’amministrazione comunale la mancata messa in sicurezza della strada, dato che spetterebbe all’Anas, ma dovrebbe essere interesse degli amministratori, come più volte da noi sollecitato, fare pressioni continue verso gli enti che non ascoltano. Battersi per mettere in sicurezza i vari tratti di strada pericolosi del nostro territorio è diventato un obbligo fondamentale per chi governa. Già in un precedente consiglio comunale facemmo presente, dopo l’ennesimo incidente in cui perse la vita un giovane padre di famiglia, che tale tratto di strada era pericolosissimo e senza avvisi che segnalassero ai passanti il pericolo di frane, le curve pericolose e la caduta di massi e alberi. È nostro intento portare nuovamente all’attenzione del consiglio questa ennesima e inascoltata preoccupazione. Non basta fare un saltino sul posto o piangere le vittime, bisogna iniziare a prevenire e mettere in sicurezza la vita dei cittadini, per quello che è possibile e fattibile. Sulla strada in questione ci sono numerosi punti dove sono stati posti blocchi in cemento per contenere muri e parti senza protezione, laddove anche una minima sterzata può portare l’automobilista ad andare in fiume, vedi Brendano. È ora di smettere di far finta di non vedere e dire che è competenza di questo o quell’altro ente; lo scarica barile è inaccettabile, come inaccettabile è fare grandi discorsi e poi non risolvere nulla. E’ ora di fare fatti e l’amministrazione deve seguire con impegno giornaliero la questione, interessando tutte le Autorità possibili con ogni mezzo possibile, per porre fine agli enormi rischi che qualunque cittadino corre giornalmente”.