Borgo a Mozzano, via all’iter per la variante urbanistica

Ammonta a 100mila euro il finanziamento, da restituire in tre anni, concesso dalla Regione Toscana al Comune di Borgo a Mozzano per la redazione della nuova variante urbanistica. Il documento, che arriva dopo due anni dall’ultima modifica al regolamento urbanistico, si rende necessario per sbloccare quelle situazioni ormai ferme da tempo e per integrarvi gli indirizzi di legge e il nuovo piano triennale di opere pubbliche che sarà approvato a giorni.
“La variante urbanistica – commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti – si muove nell’ambito della nuova regolamentazione dettata dalla Regione Toscana. Siamo chiamati a modificare e integrare il regolamento per adeguarlo alle nuove norme in tema di sicurezza e tutela del territorio. Un nuovo studio porterà, quindi, un’indagine approfondita della tenuta sismica e idrogeologica delle varie zone. Cogliendo le nuove opportunità fornite dalla legge, avremo anche l’occasione di rispondere alle richieste dei cittadini di risolvere, finalmente, situazioni rimaste ferme da troppo tempo. Il cittadino è il nostro punto di partenza e in quanto tale verrà aggiornato e informato su ogni avanzamento del progetto”.
La variante urbanistica. L’ultimo regolamento urbanistico approvato nel Comune di Borgo a Mozzano risale al 2008, modificato prima nel 2011 e infine nel 2014. All’interno del documento si trovano tutte le opere, le strutture, gli edifici presenti sul territorio, sia pubblici che privati, sia residenziali che produttivi. Ma non solo: il documento comprende sia le opere già esistenti, delle quali, quindi, viene preso atto, ma anche le previsioni che devono o dovevano essere realizzate. Si tratta di previsioni basate su convenzioni stipulate tra amministrazione comunale e privati, che possono riguardare, ad esempio, gli espropri o la destinazione di un terreno come edificabile. Tali convenzioni hanno durata di cinque anni e, una volta scadute, possono essere reintegrate nella successiva variante urbanistica oppure dismesse.
In buona sostanza, la nuova variante che interesserà Borgo a Mozzano servirà a un duplice scopo: riconsiderare le previsioni non attuate dal 2011, e inserire eventuali nuovi assetti insediativi e infrastrutturali. Con la nuova variante, inoltre, si procederà all’adeguamento della pianificazione comunale con la legislazione regionale, soprattutto per quanto riguarda il Piano di assetto idrogeologico per la riduzione del rischio di frane e alluvioni, sia per il Piano di indirizzo territoriale. Infine la documentazione che sarà preparata dai tecnici dovrà riclassificare il territorio dal punto di vista sismico, completandone lo studio e distinguendo in caso di terremoto le zone stabili da quelle instabili.
Il percorso. Grazie al finanziamento di 100mila euro assegnato dalla Regione Toscana, sarà possibile assegnare quanto prima ai professionisti l’incarico di redazione della variante urbanistica. Saranno coinvolti architetti, ingegneri e geologi in grado di interpretare il territorio, ridisegnarlo e studiarlo al meglio. Una volta preparata la variante, il documento andrà al vaglio del consiglio comunale che, considerati i pareri preventivi dell’Autorità di Bacino e dell’Autorità di Ambito, procederà con l’eventuale adozione. E’ intenzione della giunta Andreuccetti arrivare all’adozione entro la fine del 2016. L’approvazione, che solitamente arriva in circa 60 giorni, sarà quindi effettiva nel 2017: da quel momento, il percorso si conclude e i privati e l’amministrazione avranno il via libera per procedere con i lavori.