Depuratore a Fornaci di Barga, i controlli Arpat risalgono al 2012

“Arpat non è tenuta a svolgere controlli e campionamenti sistematici sui depuratori che servono un bacino di meno di 2mila abitanti. La legge è chiara e non prevede controlli sistematici dei depuratori più piccoli per numero di utenze allacciate”. Lo spiegano dall’agenzia regioanle per l’ambiente e il territorio. Nella provincia di Lucca sono circa 280 le strutture con queste caratteristiche, e comunque il dipartimento Arpat effettua a campione ogni anno un certo numero di ispezioni. In questa casistica secondo Arpat infatti ricadrebbe il depuratore di Fornaci Di Barga intorno al quale è recentemente emersa una polemica riguarda alla manutenzione dell’impianto. Non è competenza di Arpat in modo diretto quindi vigilare sulla struttura di Fornaci di Barga che rientra appunto nella casistica dei piccoli impianti. “Il depuratore di Fornaci di Barga comunque – spiegano ad Arpat – è stato oggetto di sopralluogo nel corso dell’anno 2012; all’epoca non furono riscontrate irregolarità negli apparati che costituiscono l’impianto. Presso l’impianto erano in corso lavori di manutenzione relativi a rifacimento del canale di scarico e di by-pass, ripresa della recinzione, opere di protezione e sicurezza, ripristino dell’accesso, trattamento di impermeabilizzazione della fossa imhoff e messa in opera di griglia per vagliatura reflui in ingresso”.