Gallicano ricorda il suo eroe Giuliano Guazzelli

L’amministrazione comunale di Gallicano, come ogni anno il 4 aprile commemora la morte del maresciallo Giuliano Guazzelli. Quest’anno, con la collaborazione della scorta del giudice Caponnetto propone uno spettacolo musicale sulla vita del magistrato dal titolo Lascerò che una nuvola vi accompagni. Lo spettacolo sarà alla sala Guazzelli di Gallicano, domani (4 aprile), alle 10 per i ragazzi e la sera alle 21 per tutti. Saranno presenti, oltre ai fratelli e nipoti di Giuliano Guazzelli che abitano a Gallicano, e anche Riccardo Guazzelli, il figlio, che abita in Sicilia, oltre ad Angelo Corbo, superstite della strage di Capaci.
Sarà una giornata dedicata alla legalità, alla lotta contro la mafia, e soprattutto all’eroe Giuliano Guazzelli, che nacque a Gallicano il 6 aprile del 1932, si arruolò giovanissimo nell’Arma dei Carabinieri e dal 1954 si stabilì a Menfi in Sicilia, come comandante del nucleo di polizia giudiziaria della procura di Agrigento. Uomo di grandi principi morali e lavoratore instancabile, diventò nel tempo la memoria storica dell’apparato investigativo che si occupava di cosche e droga. Soprannominato Il mastino per la tenacia dimostrata, era un vero e proprio archivio umano capace di immagazzinare facilmente dati e collegare fatti: fu tragicamente ucciso dalla mafia il 4 aprile 1992. L’attentato al maresciallo Guazzelli fu il primo dei tre delitti perpetrati in quell’anno nefasto per la lotta alla mafia, gli altri furono l’uccisione di Giovanni Falcone il 23 maggio e di Paolo Borsellino il 19 luglio.