Andreuccetti: “Nel 2016 3,2 milioni di opere sul territorio”

20 aprile 2016 | 10:22
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Andreuccetti: “Nel 2016 3,2 milioni di opere sul territorio”

“Nel 2016, tra opere già in corso e altre già finanziate, la nostra amministrazione vedrà concretizzarsi sul territorio opere per 3,2 milioni di euro, di cui circa la metà finanziati tra Regione, provincia e fondazioni bancarie”. Così il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, sintetizza il piano di investimenti uscito dall’approvazione del bilancio. 

“Con il preventivo 2016 si configura un piano di opere pubbliche e di investimenti sul territorio tale da proseguire, rafforzandolo, lo sviluppo armonico di tutto il comune. Alla scuola media nel capoluogo già in fase di realizzazione ed alla rotatoria nella zona industriale di Diecimo già finanziata dalla provincia, si aggiungono per il 2016 il campo sintetico a Valdottavo e l’avvio del progetto per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica a led con più di ottanta nuovi punti luce. Tramite nostri sforzi e un contributo della Regione sempre nel 2016 possiamo investire circa 200mila per la manutenzione delle strade di collegamento dei paesi. Investiremo in nuovi asfalti, seguendo un piano triennale che si concluderà nel 2018, e tramite l’Unione dei Comuni, con il contributo regionale, ci saranno azioni sulla Rocca-Santa Cristina, la tagliafuoco di Diecimo e sulla Corsagna-Pizzorne”.
Il sindaco conclude parlando della Tari: “Grazie al piano finanziario Tari abbiamo raggiunto l’obiettivo di superare il 70% di raccolta differenziata e implementato i servizi attraverso una presenza capillare degli operatori di frazione. Gli aumenti che si presentano sono totalmente indipendenti dalla nostra volontà e la minoranza lo sa bene; in parte sono dovuti ad una maggior richiesta di Sistema Ambiente, in parte ad un fondo da accantonare per legge che serve per garanzia di fronte all’evasione del tributo. Anzi la nostra amministrazione, per quanto possibile, ha gravato di meno sulla Tari gli stessi operatori di frazione, spostandone una parte sul bilancio comunale. In ogni caso va detto che in attesa dell’arrivo del gestore unico con il 2017 avrebbe avuto poco senso uscire ora da Sistema Ambiente. Qualora invece l’ingresso del gestore dovesse essere rimandato valuteremo insieme alla stessa Sistema Ambiente il percorso da intraprendere e certamente tutto sarà deciso tenendo conto della qualità dei servizi nell’esclusivo interesse dei cittadini.”