Gorfigliano, il prefetto intitola la piazza al partigiano Aldo Casotti

Visita in Garfagnana questa mattina (24 aprile) per il prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro che si è recata al Comune di Minucciano presenziando alla cerimonia di inaugurazione di una piazza, ubicata nel meraviglioso paesaggio di Gorfigliano, intitolata al partigiano Aldo Casotti, detto il “monello”, deceduto in giovane età durante gli scontri tra partigiani e forze della Repubblica di Salò nella seconda guerra mondiale.
All’arrivo è stata accolta dal sindaco Nicola Poli con i componenti del consiglio e dell’amministrazione comunale, dal presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, dalle forze dell’ordine e da altre autorità civili, militari, dalle scolaresche e dai cittadini. Prima della cerimonia, il prefetto si è trattenuta al Centro infanzia adolescenza e famiglia dove è stato presentato il libro dedicato al “Monello”, nato il 1 febbraio 1929 a Gorfigliano e poi trasferitosi con la sua famiglia a Genova Nervi per motivi di lavoro, in quanto il padre aveva dovuto lasciare le cave di marmo per andare a lavorare in fabbrica. Il prefetto ha espresso positivo apprezzamento ai giovani studenti ed ai relativi docenti per il lavoro svolto nell’accurata ricerca storica finalizzata all’elaborazione del testo, sottolineando l’utilità di tale attività di studio fatto di approfondimenti, di acquisizione di elementi di conoscenza che servono a capire il travaglio affrontato da coloro che hanno lottato per la conquista dei valori della libertà e della democrazia, con uno spirito di attaccamento alla Patria declinato in modo incondizionato fino al sacrificio estremo della propria vita. “Ciò – ha evidenziato – serve non solo a far meglio apprezzare il costo di tali conquiste, ma anche a far rispettare ciò che è stato duramente conquistato garantendo la conservazione e la crescente affermazione di quei valori quali elementi cardine della nostra identità nazionale”.
E’ seguita la cerimonia di inaugurazione della piazza alla quale ha partecipato anche la signora Adua Casotti, sorella del partigiano Aldo. E’ stata poi deposta una corona di alloro al monumento dedicato al “Monello”, con la scopertura di una targa e la benedizione della piazza.
L’incontro con la comunità di Minucciano è stata anche l’occasione per conoscere più da vicino la realtà economica, sociale e culturale del territorio. Uno spaccato significativo è stato anche la visita fatta all’azienda Garfagnana Innovazione, di Gramolazzo, impegnata nel settore della lavorazione del marmo, la quale costituisce un centro di riferimento importante per la formazione di studenti universitari interessati alla specializzazione nell’arte della scultura, attività in cui l’azienda eccelle anche alla luce delle commesse ricevute a livello internazionale. A tale riguardo, il prefetto ha avuto modo di ammirare, in particolare, un’opera scultorea in fase di ultimazione destinata alla Danimarca in quanto commissionata dall’ambasciata americana ad Oslo, il capolavoro raffigura, tra i molteplici interessanti elementi che lo strutturano, i paesi rientranti nell’ordinamento giuridico del Common law.
La visita è stata dunque l’occasione per un approccio concreto con le peculiarità locali, mediante un confronto diretto del Prefetto con il sindaco, gli amministratori e la cittadinanza, nell’ambito di un rapporto di costante raccordo e leale collaborazione con gli enti locali.