Borgo a Mozzano, scuola di Diecimo intitolata a Cristina Trivulzio di Belgioioso

Idea a Borgo a Mozzano per onorare al meglio i 70 anni del voto alle donne il 2 giugno. Proposta l’intitolazione della scuola di Diecimo a Cristina Trivulzio di Belgioioso.
“Tre delle nostre scuole elementari – dice il sindaco Patrizio Andreuccetti – non hanno intitolazione, pochissime donne hanno intitolazioni nel nostro Comune così come nella Valle del Serchio. Intitolare qualcosa significa sia rendere giustizia e ulteriore prestigio alla figura e al luogo, sia far conoscere la personalità e il suo contesto storico-sociale”. “Volendo tener fede a questi principi – ne consegue – e per iniziare a correggere la stortura di cui sopra, pensiamo di intitolare la scuola di Diecimo a Cristina Trivulzio di Belgioioso, donna del nostro Ottocento, femminista ante litteram, figura fondamentale per il Risorgimento, sotto molti aspetti non seconda a Mazzini e Garibaldi, per la quale i riconoscimenti ufficiali latitano in tutta Italia. Vogliamo essere i primi a renderle davvero giustizia ed attraverso di lei, con l’intitolazione di una scuola, spronare fin dai bambini l’interesse per il Risorgimento e l’Italia unita. Vogliamo farlo per celebrare una grande donna in un giorno per le donne e per tutti di una bellezza unica. Perché Diecimo? Perché con il tempo pieno è una scuola speciale e vogliamo che sia sempre di più considerata e tutelata come merita”.
“La nostra scuola – conclude il sindaco Andreuccetti – è speciale e merita tutte le attenzioni di cui siamo capaci. Mi piacerebbe che questa intitolazione fosse benaugurale per tutti i piccoli studenti, che così, da subito, possono imparare la bellezza di quella meravigliosa pagina che fu il Risorgimento italiano, i valori dell’Italia unita e l’importanza di sentirsi parte integrante della nazione. Sono poche le donne a cui sono stati dedicati monumenti, scuole o strade. Dobbiamo dunque correggere questa disparità che caratterizza non solo il nostro territorio, ma tutta la Valle del Serchio. La scelta di questa intitolazione unisce quindi tre sentimenti importanti: l’amore per la Patria, il rispetto e l’ammirazione per una donna unica e la necessità di accompagnare i bambini in un processo di crescita il più completo possibile”.