Coreglia, ridotte le aliquote di Tari e Tasi

12 maggio 2016 | 13:56
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Coreglia, ridotte le aliquote di Tari e Tasi

Sconti fino al 2% per la Tari e una riduzione del 5% del valore delle aree fabbricabili su cui si pagano l’Imu e la Tasi, il tutto a fronte di una razionalizzazione delle spese per far fronte ai pesanti tagli dei trasferimenti statali. Sono alcune delle cifre del bilancio del Comune di Coreglia, i cui risultati vengono illustrati dal sindaco Valerio Amadei e dall’assessore delegato al bilancio Massimo Bigiarini.
“Viviamo tempi difficili – commentano -: la crisi occupazionale, economica, sociale è fra noi. Ogni giorno aumentano le richieste di aiuto per un posto di lavoro, per pagare il canone di affitto, il mutuo della casa, per far fronte alla gestione del bilancio familiare. I trasferimenti statali non coprono più i costi vivi di gestione i ed allora diviene veramente difficile far quadrare i conti”.

A distanza di quasi dodici mesi dall’insediamento, è stato approvato il bilancio 2016 che non solo non aumenterà la pressione fiscale ai lavoratori e complessivamente alla cittadinanza, ma se pur con percentuali minime, apporta alcune riduzioni ad alcune aliquote. Due in particolare, come si diceva: la Tari (- 2%) e una riduzione del 5% del valore delle aree fabbricabili su cui si pagano l’Imu e la Tasi.
“Abbiamo razionalizzato le spese, o per meglio dire ridotto sensibilmente i costi del personale – spiegano in Comune -, degli amministratori, dell’apparato burocratico, le spese per lo smaltimento dei rifiuti, per il rimborso dei mutui ed altro ancora. Sul versante delle entrate prioritario l’impegno ad ottimizzare la riscossione delle entrate correnti. Il tallone di Achille di molte amministrazioni, la nostra non è esclusa , è quello legato alla gestione dei residui attivi. Far pagare il giusto, ma far pagare tutti. Può sembrare uno slogan ma oggi è il principale nodo da sciogliere per poter raggiungere una sana gestione del bilancio comunale. Ambiziosa la programmazione degli investimenti nel prossimo triennio che vedono il completamento dei plessi scolastici e la realizzazione di altri interventi ed infrastrutture senza ricorrere all’indebitamento. Grazie ai fondi della Regione, della Protezione Civile, delle Fondazioni Bancarie, quella della Cassa di Risparmio in particolare, hanno già innescato un meccanismo virtuoso i cui risultati in gran parte sono raggiunti e gli altri in fase di realizzazione”.
Massimo l’impegno per il contenimento dei costi. “Abbiamo fatto il massimo – spiegano sindaco e assessore – contemperando la contrazione delle entrate correnti che hanno visto un taglio di 157.000 euro sui fondi erogati da Stato e Regione, e un contenimento ed addirittura una riduzione della entrate da tasse e imposte locali. Ci aspettano ancora mesi e forse anni difficili, ma noi ce la metteremo tutta perché a Coreglia, a parità di servizi offerti, i cittadini continuino a pagare meno che altrove. Questi non sono slogan, ma fatti concreti, dati alla mano verificabili da chiunque voglia raffrontarli con altri”.