La Garfagnana degli Estensi si promuove con Ferrara

Puntare alla promozione di un territorio rimasto a lungo legato e che oggi vuole riscoprire le proprie origini nel ducato estense. Un progetto che lega la Garfagnana a Ferrara e che ora può svilupparsi. Il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha infatti ufficialmente comunicato la copertura, per un importo 5 milioni di euro, per interventi in stato di progettazione avanzato legati al progetto ‘Ducato Estense’.
Il presidente dell’unione dei comuni della Garfagnana Paolo Fantoni parteciperà venerdi (27 maggio), alla riunione indetta proprio dal ministero a Roma con i sindaci di Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Sassuolo per definire le strategie operative di attivazione dei finanziamenti sul fondo di sviluppo e coesione.
Le schede progettuali avanzate per l’area della Garfagnana sono relative a 14 interventi per un importo totale di quasi 22 milioni di euro e comprendono: la rocca di Camporgiano, la rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana e l’infrastruttura a servizio del centro storico, la fortezza di Montalfonso, i siti di lavorazione del ferro nelle valli della Turrite di Gallicano e Turrite Cava nel Comune di Fabbriche di Vergemoli, le fortificazioni di Fosciandora, la rocca di Trassilico nel comune di Gallicano, la rocca di Soraggio nel Comune di Sillano – Giuncugnano, le fortificazioni del comune di Minucciano, la rocca di Sassi e la porta di Cascio nel Comune di Molazzana, il polo espositivo e di documentazione sul pittore Pietro da Talada a Borsigliana nel comune di Piazza al Serchio, la foresteria a servizio del turismo storico – culturale nell’ex convento di S. Anna a Pieve Fosciana, la fortezza delle Verrucole nel Comune di San Romano in Garfagnana e un progetto di interesse generale del territorio denominato l’Orlando Curioso. “Mettere insieme le città, i luoghi e le bellezze del Ducato Estense di cui la Garfagnana ha fatto parte integrante rappresenta una grande opportunità per ampliare l’ offerta turistica inserendosi in un ampio percorso di valorizzazione nazionale ed internazionale del territorio”, sottolinea Fantoni.