Pescaglia, il bilancio torna in pareggio grazie alla spending review

25 maggio 2016 | 10:27
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Pescaglia, il bilancio torna in pareggio grazie alla spending review

Il bilancio del Comune di Pescaglia torna in salute. Grazie alla spending review della giunta Bonfanti sono stati assorbiti i 700mila euro di disavanzo tecnico emersi alla chiusura e al conseguente riaccertamento del 2014. Tutto questo è stato posto in essere senza toccare la spese per i settori del sociale e della scuola che, anzi, nel 2015 hanno visto un incremento delle risorse investite.

E’ quanto emerso dalla relazione che il primo cittadino ha tenuto nel consiglio comunale di venerdì scorso che ha approvato, con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza e l’astensione di quelli di minoranza, il conto di esercizio 2015.
“Il 2015 è stato un anno molto impegnativo, che ha segnato una linea di demarcazione tra la vecchia e la nuova contabilità – ha affermato il sindaco Andrea Bonfanti – Siamo molto soddisfatti del risultato perché grazie a un’ottima programmazione siamo riusciti a compiere investimenti in tutti gli ambiti in cui potevamo. In particolare abbiamo incrementato notevolmente la spesa per la scuola e il sociale, che sono le nostre priorità. Siamo convinti dell’importanza di destinare risorse sia all’istituzione dove vengono formati i cittadini del futuro sia al sostengo della popolazione in questo particolare momento economico. In più siamo orgogliosi di aver riportato sul pulito il bilancio. Nel 2015, infatti, avevamo pensato di ripianare il disavanzo tecnico in tre anni, invece abbiamo portato a termine questo obiettivo in un solo anno”.
Nel corso del proprio intervento il sindaco ha inoltre ricordato come nel 2015 siano state completate molte opere pubbliche, grazie a finanziamenti ministeriali, dell’Unione dei Comuni e del Consorzio di Bonifica, per mettere in sicurezza il territorio sotto il profilo idrogeologico. L’aula ha inoltre approvato all’unanimità il regolamento per l’iscrizione all’albo delle associazioni e la concessione di benefici economici ad enti ed associazioni e, con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza, le modifiche al regolamento sulla tutela degli animali.