Operato con successo il maestro Passani, la famiglia ringrazia i medici

18 giugno 2016 | 11:19
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Operato con successo il maestro Passani, la famiglia ringrazia i medici

Il maestro Gualtiero Passani, pittore carrarino residente a Lucca da circa 50 anni, torna in salute dopo un intervento in ospedale. E la famiglia ringrazia i medici. Passani dopo essersi sottoposto ad un delicato intervento alle corde vocali riuscito bene, aveva accusato infatti varie problematiche di altra natura, la più devastante di queste, un dolore continuo e lancinante ad una gamba. La figlia, vista l’inutilità delle cure a cui il padre era sottoposto, ha trovato la forza di richiedere l’intervento del dottor Guidantonio Rinaldi, primario all’ospedale di Barga, ed è stata proprio questa, la chiave di volta del problema. Dopo accurate analisi, Rinaldi ha accertato l’occlusione di una vena che non permetteva il normale fluire del sangue agli arti inferiori e causava altresì forti dolori al paziente. Rinaldi, riscontrata questa problematica, si è messo immediatamente in contatto col dottor Lorenzoni dell’ospedale di Lucca, il quale, da lì a poco, con un brillante intervento è riuscito ad eliminare il problema.

La figlia Lydia, insegnante, dopo il brutto periodo che ha passato ringrazia i medici: “Non posso che complimentarmi con il primario dell’ospedale di Barga, Guidantonio Rinaldi – dice -, per le sue indubbie qualità e per come dirige il suo ospedale, dopo aver perso molto tempo prezioso in altre strutture, solo Rinaldi è riuscito ad individuare la vera causa che affliggeva mio papà. Fin dal primo momento ho avuto la certezza che si trovasse in buone mani, circondato da uno staff di persone altamente competenti, oltre che pazienti e gentili, cosa non sempre riscontrabile negli altri ospedali, che ahimé ho frequentato ultimamente. Estendo la mia personale gratitudine al dottor Lorenzoni per averlo operato con urgenza e nel migliore dei modi. Grazie di cuore ad entrambi (e alle loro équipes), per avermi restituito il mio grande papà, più in forma di prima. E’ una fortuna incontrare medici di questo livello, che fanno della loro professione ragione di vita, nell’interesse unicamente dei pazienti”.