Torrite, una piazza intitolata al pediatra Castelli

Sarà intitolata al medico pediatra Spartaco Castelli, scomparso il 31 dicembre del 2011, una piazza nel paese di Torrite, nel comune di Castelnuovo di Garfagnana. La cerimonia si terrà sabato (25 giugno) alle 18,45 alla presenza della figlia Eva, del sindaco Andrea Tagliasacchi e delle autorità cittadine.
Uomo e grande professionista il professor Castelli si laureò a Pisa nel 1954 conseguendo la specializzazione in Pediatria. Esercitò con successo l’attività divenendo nel 1976 primario del reparto pediatrico dell’ospedale di Lucca, dirigenza che eserciterà con grande apprezzamento, anche a livello nazionale, per le proprie capacità professionali, per l’elevata cultura e per la profonda umanità e umiltà, offrendo sempre la propria generosa disponibilità nell’assistenza a quanti richiedevano un suo intervento. Fu sempre partecipe alle attività di Torrite, paese di origine della famiglia, dove ritornava sempre nei momenti liberi per condividerli con gli amici, impegnandosi anche in prima persona nella ristrutturazione della chiesa parrocchiale e in opere caritatevoli.
Dopo il suo pensionamento, che comunque non lo distolse mai dal continuare a dispensare consigli e offrire le sue prestazioni, si dedicò con grande passione alla pittura, arte ereditata dal padre, immortalando nelle sue opere angoli caratteristici, figure, attività quotidiane, bellezze della sua amata terra di Garfagnana e di Toscana, ricevendo grande consenso. “Abbiamo volentieri recepito – afferma il consigliere comunale e capogruppo di maggioranza Carlo Biagioni – un’istanza della popolazione di Torrite e di tanti cittadini del capoluogo, che ricordano con tanto affetto e rimpianto, una figura, un amico di grandi capacità e di grande umiltà che ha lasciato un ricordo indelebile nella collettività e ha onorato profondamente la nostra comunità”. “L’intitolazione ha un valore metaforico – prosegue l’assessore Pier Luigi Raggi – perché le piazze come le strade uniscono, e Spartaco Castelli insieme ad un altro indimenticabile ‘torritese’, Marsilio Ballotti, amici d ’infanzia, sono stati precursori del dono, uomini straordinari, in campi diversi, ma accomunati dalla volontà, dall’azione e dall’amore verso il prossimo, a cui siamo tutti debitori”.