Via al restauro del sacrario di Stazzana

Via al primo lotto di interventi per la riqualificazione del sacrario di Croce di Stazzana, nella frazione di Colle, a Castelnuovo di Garfagnana. I lavori, finanziati grazie a 40mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, sono cominciati nei giorni scorsi e si concluderanno entro il 10 luglio. In quella data infatti verrà celebrato il 50enario dell’inaugurazione del monumento durante la consueta cerimonia che ogni anno, nella seconda domenica di luglio, intende ricordare i caduti di tutte le guerre.
Attualmente il sacrario, soprattutto la copertura, versa in vistoso stato di degrado, in quanto è da cinquant’anni che non vengono effettuati lavori di manutenzione di una certa importanza. Gli interventi che verranno realizzati riguardano il primo lotto di lavori e, più nello specifico, la sostituzione della copertura in acciaio del del tetto con una nuova copertura in rame, più adatta anche dal punto di vista ambientale, e la risistemazione del timpano in legno (la parte frontale del monumento). Si tratta di lavori abbastanza complessi, anche per la particolare conformazione del Sacrario, inaugurato nel 1966 e progetto da due architetti fiorentini Luciano de Silla e Giorgio Merlin.
Il monumento è stato fortemente voluto dalla sezione Alpini di Pisa – Lucca e dall’ex cappellano militare Don Egisto Folegnani. Il Sacrario si erge sulla sommità del colle Croce dei Prunacci, ad una quota di 885 metri sul livello del mare, e vuole ricordare tutte le vittime di guerra dei comuni della Garfagnana, e di quello di Dronero gemellato con il comune di Castelnuovo Garfagnana. Lungo la scalinata che conduce alla cappella del sacrario sono collocati vari cippi in pietra che portano incisi i nomi dei comuni di provenienza delle vittime dei vari conflitti armati. Data la posizione geografica il Sacrario è una vera e propria terrazza panoramica sulla Garfagnana, da cui si ha una visione quasi completa del territorio, da qui si vedono gli Appennini, le Alpi Apuane e la maggior parte dei comuni della Garfagnana.
Dall’inaugurazione del monumento ogni anno, nella seconda domenica di luglio, la popolazione, gli alpini, le associazioni d’arma e i sindaci dei comuni della Garfagnana, si radunano per poi sfilare in parata e successivamente viene celebrata la Santa Messa a suffragio dei caduti delle guerre.