Andare Oltre: “Recuperare il campanile di S. Jacopo con l’Art bonus”

Andare Oltre propone nuovamente il problema del recupero del campanile di San Jacopo a causa della cadute di alcune pietre che, per fortuna non hanno mai visto danni alle persone.
“È un intervento impellente per la sua centralità nel capoluogo e lo è anche per il valore del campanile stesso, – spiega il capogruppo Cristina Benedetti – il campanile, pur appartenendo alla chiesa, è anche un bene culturale vincolato dallo stato italiano ai sensi del decreto legislativo 42 del 2004. Abbiamo letto che il sindaco Andreuccetti ha espresso la sua massima collaborazione ai referenti della chiesa per un impegno condiviso e per individuare tutte le soluzioni possibili. È ovvio che il problema sono le risorse economiche difficili da trovare e in questo senso il gruppo consiliare Andare oltre fa una proposta”.
Considerato il problema della sicurezza oltre che quello del recupero di un pezzo fondamentale del patrimonio culturale del paese – come sostiene la stessa Benedetti – Andare Oltre ha proposto all’amministrazione di destinare in tutto o in parte le risorse accumulate con il progetto dell’Art bonus, attualmente orientate al recupero del Ponte del Diavolo.
“Quest’ultimo intervento – spiega – rimane un obiettivo prioritario da perseguire ma, stante anche quello che fu detto nel convegno sul Ponte del Diavolo tenutosi il 9 maggio 2014 a Borgo a Mozzano, il Ponte necessita di interventi di miglioramento sicuramente importanti ma, a livello strutturale e di tenuta, i tecnici non hanno rilevato problematicità urgenti. Il progetto Art bonus su cui l’amministrazione ha investito fin dall’inizio continuerà e potranno quindi essere nuovamente recuperati fondi per il Ponte del Diavolo o individuati magari anche altri canali di finanziamento disponibili per la nostra attuale Amministrazione e continuamente sottolineati dal sindaco”.
“Con questa proposta – conclude il capogruppo – si ritiene comunque di mantenere fede all’obiettivo del progetto Art bonus e non smentire quanto detto ai finanziatori privati che hanno sostenuto questo fondo e cioè il recupero dei beni storici e culturali del paese considerando il campanile di San Jacopo un degno esempio di questa categoria”.