Pieve Fosciana, interrogazione al sindaco: “Fuori il credito con il Gal”

Il gruppo consiliare Un futuro per Pieve Fosciana torna a farsi sentire e presenta una nuova interrogazione al primo cittadino. Il tema, stavolta, riguarda il Gal (Garfagnana Ambiente e Sviluppo), al quale l’amministrazione aveva concesso la locazione di alcune stanze all’interno dell’ex convento di Sant’Anna, tuttavia, senza riscuotere, in gran parte, quanto dovuto e stabilito.
“L’associazione Gal ha sottoscritto con il comune di Pieve Fosciana, lo scorso luglio 2013, un contratto di locazione per l’utilizzo di alcuni vani siti nell’ex Convento di Sant’Anna – spiegano i consiglieri di minoranza -: l’accordo prevedeva il pagamento di un canone di locazione e di una quota delle spese di acqua, luce e gas, secondo una particolare ripartizione tra le varie associazioni utilizzatrici delle stesse forniture; la suddetta associazione, precedentemente a tale data, aveva sede legale in via della Stazione a Castelnuovo di Garfagnana; risulta al gruppo, che l’associazione Gal, abbia versato nelle casse del comune, solo euro 1.900, a fronte invero di alcuni anni di permanenza nei locali dell’ex Convento di Sant’Anna”.
Per questo il gruppo di opposizione interroga il sindaco e la giunta per conoscere a “quanto ammonta effettivamente il credito del comune nei confronti dell’associazione Gal – si legge -, a quanto ammonta il debito per il canone di locazione e quanto per acqua luce e gas quanto per tasse non pagate; quali siano le motivazioni per cui sono stati concessi all’associazione stessa i locali dell’ex Convento di Sant’Anna, visto che l’associazione aveva precedentemente un’altra sede legale; quali motivi non abbiano spinto l’attuale amministrazione ad intervenire tempestivamente, prima di far sì che il debito dell’associazione Gal non raggiungesse l’attuale ammontare”.