Un ponte radio per le emergenze di protezione civile a Fabbriche

2 agosto 2016 | 07:59
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Un ponte radio per le emergenze di protezione civile a Fabbriche

Fare Protezione Civile vuol dire conoscere il territorio per riuscire a rispondere immediatamente all’emergenza. E’ questo il leitmotiv della serata che ha visto riuniti nella sala consiliare del Comune di Fabbriche di Vergemoli Mauro Giannotti e Luciana Adami del Gruppo protezione Civile Unione dei Comuni, il sindaco Michele Giannini, Il vicesindaco Mariani Fabrizio, l’assessore Mario Rovai, l’intero ufficio tecnico comunale, la Misericordia di Borgo a Mozzano sezione Val di Turrite con il gruppo Protezione Civile, l’associazione Auser Vallico di Sopra, la Pro Loco Vergemoli ed i rappresentanti dei comitati paesani locali.

Giannotti ha specificato ai presenti che, nelle prime 24 ore il ruolo dei volontari locali è fondamentale in caso di emergenza, soprattutto per la loro conoscenza del territorio. La sede del Coc (Centro operativo comunale) per le emergenze è nella sede comunale di Fabbriche di Vallico e nell’istituto scolastico in località Isola, una delle prime scuole in Toscana ad essere perfettamente attrezzata per affrontare emergenze di qualsiasi tipo. Punto di primaria importanza è creare un ponte radio tra le due valli; quella di Fabbriche e quella di Vergemoli, in modo da mettere in contatto tutto il territorio del comune in caso di necessità. Le radio professionali (ricetrasmettitori portatili) sono considerate il metodo più sicuro per tenere i contatti in caso di emergenza, considerando che dopo una calamità le linee telefoniche ed internet possono essere fuori uso.
“L’incontro organizzato dall’Unione dei Comuni con Mauro Giannotti è stato di vitale importanza, oltretutto abbiamo colto l’occasione per coinvolgere le realtà associative del territorio – dichiara il vicesindaco Mariani – L’obiettivo principale è redigere un piano di Protezione Civile da attivare in caso di calamità per fronteggiare l’emergenza. Resto dell’idea – specifica il vicesindaco – e ne sono oltremodo convinto che ormai non bastano i meri strumenti che lo Stato mette disposizione, soprattutto con le poche risorse a disposizione; il ruolo dei volontari è fondamentale. Sul territorio ci vogliono persone addestrate che conoscano il territorio e sappiano muoversi in caso di emergenza. La grande partecipazione ed il coinvolgimento delle associazioni a questa riunione ha rafforzato il mio pensiero: il territorio di Fabbriche di Vergemoli non è insensibile a questo delicato aspetto. Faremo le cose a piccoli passi precisa Mariani – dotando i punti strategici del territorio di una postazione radio professionale gestita da volontari perfettamente istruiti, lavorando per eventuali sviluppi futuri . In caso di emergenza devono essere i cittadini i primi ad attivarsi, per la precisione i volontari che sanno come muoversi per un primo ed importante intervento; in caso contrario si rischiano 24 ore di buio. Seguo con interesse la possibilità di un ponte radio che unisca tutto il territorio, fondamentale perchè nelle prime ore di emergenza spesso le linee telefoniche sono congestionate, la corrente elettrica salta, ed avere disposizione delle radio professionali a batteria permette la copertura delle comunicazioni”. “In questo modo – conclude Mariani – anche i paesi più isolati hanno al possibilità di rimanere in contatto ed i primi interventi possono essere effettuati con solerzia; una rete di comunicazione che permette di avere un preciso e chiaro quadro della situazione dell’intero territorio da parte del Coc”.