Fondi alle aree svantaggiate, Garfagnana fra le zone pilota

12 agosto 2016 | 12:08
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Fondi alle aree svantaggiate, Garfagnana fra le zone pilota

“Novanta milioni per la strategia per le aree interne: con l’ok del Cipe allo stanziamento definito nella finanziaria 2015 prende corpo il progetto per il rilancio delle zone marginali che coinvolge anche la Garfagnana”. Lo annuncia la deputata Pd Raffaella Mariani.
“La strategia prevede l’accesso privilegiato a fondi comunitari. Per questo piano erano state stanziate risorse nell’articolo 1 della legge di stabilità 2015, 90 milioni appunto, per il triennio 2015-2017: mercoledì il Cipe ha dato il via libera alla modalità di utilizzo dei fondi, permettendo di concretizzare l’avvio del piano sui territori”.

Per la Garfagnana e le altre aree pilota, spiega la parlamentare, si tratta di un’occasione unica: “La strategia per le aree interne riguarda zone del paese svantaggiate e fragili, con problemi di spopolamento e declino economico: l’obiettivo è garantire servizi pubblici per promuovere il ritorno di sviluppo e occupazione e rompere l’isolamento”. La priorità nel progetto per la Garfagnana “riguarda infrastrutture sostenibili, materiali e immateriali, per migliorare l’accessibilità. Le risorse permetteranno inoltre di valorizzare le ricchezze naturali e culturali, puntando in particolar modo sul coordinamento del sistema scolastico, di mettere in sicurezza il territorio, di promuovere competenze e professionalità. Per guardare al futuro e dare risposte alle nuove generazioni sarà anche necessario puntare su imprenditoria di qualità e nuove tecnologie”. L’area interna denominata Garfagnana (che include anche territori di tutta la Lunigiana e di parte della Media Valle del Serchio), conclude Mariani, “ha dimostrato di avere potenzialità tali da convincere la Regione a includerla tra le aree pilota dove applicare il piano. Ora tutti i livelli istituzionali e le realtà locali dovranno lavorare uniti per trarre il meglio da questa opportunità”.