D’Andrea show al teatro dei Differenti per Barga Jazz

Franco D’Andrea ospite domani (25 agosto) per i trent’anni di Bargajazz. Nato a Merano nel 1941, D’Andrea incomincia a suonare il piano a 17 anni. La sua attività professionale ha inizio nel 1963, con Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel 1964 incide il suo primo disco con Gato Barbieri. Nel 1968 forma, con Franco Tonani e Bruno Tommaso, il Modern Art Trio.
Dal 1972 al 1977 suona con il gruppo jazz/rock Perigeo. Nel 1978 forma un quartetto con Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. Al gruppo si uniscono nel 1986 il percussionista Luis Agudo, nel 1989 il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris, e nel 1991 il vibrafonista Saverio Tasca. All’inizio del 1993 dà vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco.
Attualmente suona in diverse formazioni: il sestetto, con Andrea Ayassot, Daniele D’Agaro, Mauro Ottolini, Aldo Mella e Zeno De Rossi; il quartetto che comprende il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella e il batterista Zeno de Rossi; una formazione allargata a 11 elementi, Franco D’Andrea Eleven.
Nel corso della sua carriera ha suonato con musicisti quali Pepper Adams, Barry Altschul, Gato Barbieri, Don Byas, Conte Candoli, Jon Christensen, Palle Danielsson, Joe Farrell, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Mark Helias, Daniel Humair, Jimmy Knepper, Lee Konitz, Steve Lacy, Dave Liebman, Albert Mangelsdorff, Hank Mobley, Jean Luc Ponty, Enrico Rava, Frank Rosolino, Max Roach, Aldo Romano, Martial Solal, John Surman, Toots Thielemans, Charles Tolliver, Miroslav Vitous, Kenny Wheeler e molti altri.
Ha effettuato tour in Francia, Svizzera, Austria, Germania Est e Ovest, Danimarca, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Belgio, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Jugoslavia, Ungheria, Cecoslovacchia, Urss, Canada, Usa, Tunisia, Cameroun, Israele, Giappone e Australia. Ha al suo attivo moltissimi premi, tra i quali: premio della critica discografica italiana nel 1979 e nel 1981; premio RadioUno Jazz nel 1982; premio Top Jazz, indetto dalla rivista Musica Jazz, quale migliore musicista italiano negli anni 1982, 1984, 1985, 1986, 1987, 2005, 2008, 2015; “Prix du Musicien Européen 2010” de l’Academie du Jazz de France; Top Jazz 2012 per il miglior disco; Top Jazz 2013, 2014 per il miglior musicista.
A Barga D’Andrea suonerà in piano solo domani (25 agosto) al Teatro dei Differenti mentre sabato (27 agosto) sarà ospite della BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja nell’ambito del concorso internazionale di arrangiamento e composizione per orchestra jazz. Zoccolo duro del festival, il concorso prevede quest’anno l’esecuzione di 12 brani finalisti. Per la sezione A (arrangiamento) i concorrenti si sono dovuti confrontare con brani di Franco D’Andrea ed hanno dovuto presentare arrangiamenti originali basati sulla sua musica. Sei i brani scelti per questa sezione: A2+m2 di Eduardo Rojo Gonzalez; Slow Five di Francesco Ganassin; Dancing March di Maximiliano Ravanello; Six Bars di Federico Benedetti; Old Jazz di Giampiero Spina; e Two Colors di Sara Montagni.
Per la sezione B (composizioni originali) sono stati selezionati: Far Away di Luca Poletti; Sta in France di Antonello Sorrentino; Rosso Marte di Oscar Del Barba; Cecilia di Salvatore Cirillo; Secret di Peter Scholz e Waiting For di Ettore Martin.
Vera protagonista delle due serate finali sarà la BargaJazz Orchestra 2016 che affianca giovani musicisti all’esperienza di nomi di primo piano sulla scena nazionale: ai sax Nico Gori, Rossano Emili, Renzo Telloli, Dimitri Grechi Espinoza, Alessandro Rizzardi; alle trombe Andrea Tofanelli, Alessio Bianchi, Federico Trufelli, Nazzareno Brischetto; ai tromboni: Nicolao Valiensi, Marcello Angeli, Silvio Bernardi, Sergio Bertellotti; alla chitarra Angelo Lazzeri; al contrabbasso Paolo Ghetti; al pianoforte Stefano Onorati; al vibrafono Luca Gusella; alla batteria Stefano Paolini.
Le serate del concorso saranno presentate delle cantanti Michela Lombardi e Manuela Bollani. Franco D’Andrea terrà anche una masterclass il 26 di agosto presso la Civica Scuola di Musica di Barga mentre nei pomeriggi del 25 e 27 agosto si svolgeranno alla biblioteca comunale due seminari sul jazz. Il primo a cura di Francesco Martinelli dal titolo Ottantotto tamburi intonati sulla storia del pianoforte nel jazz, il secondo a cura di Luca Bragalini dal titolo I blues di Giuseppe Verdi e le arie del buon vecchio Satchmo sarà incentrato sulla nascita stessa del jazz. Continua fino al 03 settembre alla galleria comunale la mostra 30 anni di jazz a Barga. Previste anche le consuete jam session Enojazz a Shamrock pub nelle serate del 25, 26 e 27 agosto. Per informazioni e prenotazioni: www.bargajazz.it – info@bargajazz.it – Tel. 0583 723860