A Borgo a Mozzano il penultimo appuntamento del Serchio delle Muse

Il penultimo appuntamento stagionale col festival lirico itinerante Il Serchio delle Muse propone un concerto lirico da non perdere, basato sul filone dei grandi compositori lucchesi: La tradizione musicale da Boccherini ad oggi. Tradizione e contemporaneità, dunque, saranno di scena domani (7 settembre) nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco a Borgo a Mozzano.
Sarà un grande evento, quello prodotto dal direttore artistico Luigi Roni assieme al maestro Francesco Cipriano, compositore, pianista e già docente al prestigioso conservatorio Mascagni di Livorno. Come sempre, l’ingresso al concerto è gratuito, grazie alla preziosa collaborazione della Banca Versilia Lunigiana Garfagnana, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte. Ad esibirsi in San Francesco saranno il soprano Valeria Cerrai, il tenore Marco Mustaro e l’affermato compositore e pianista Stefano Teani. In programma, sono previste arie e brani di Catalani, Puccini, Cipriano, Deraco, Rigacci e Teani. Una “singolar tenzone” di opere scritte da musicisti della stessa area geografica ma di differente generazione, tra cui anche il lavoro di un giovanissimo compositore e pianista, Stefano Teani, che si confronterà con partiture a lui care: Romeo and Juliet’s love song per soprano e pianoforte del suo Maestro Pietro Rigacci, Le onde di questo mare per tenore e pianoforte dell’amico e maestro Francesco Cipriano, ed alcune arie tratte da La Bohème e da Madame Butterfly di Giacomo Puccini. Stefano Teani si è messo in evidenza all’Italian Opera Academy al teatro Alighieri di Ravenna, che recentemente ha concluso un approfondimento sull’opera La Traviata di Giuseppe Verdi con Riccardo Muti e Renata Scotto.