Andare Oltre: “A Borgo costi della politica calati per legge”

“Come colui che cerca di vendere il ghiaccio agli eschimesi, il sindaco di Borgo a Mozzano ha enunciato e sbandierato che gli attuali amministratori costano circa 40 mila euro meno dei precedenti”. Inizia così la nota del gruppo consiliare Andare Oltre che critica le affermazioni del primo cittadino, Patrizio Andreuccetti al primo appuntamento pubblico con i cittadini per tracciare un bilancio dell’attività dell’amministrazione.
“Quanto dice – afferma il gruppo di opposizione – non è certo dovuto a particolari rinuncia da parte degli amministratori, come un normale cittadino potrebbe pensare, bensì a modifiche che per legge sono state apportate nei Comuni. Infatti, prima del 2014 gli assessori comunali erano 6 contro i 4 di oggi e i consiglieri che sedevano in Consiglio prima di due anni fa erano 16 contro i 12 di adesso. Non credo che serva il pallottoliere per comprendere che i costi della politica borghigiana siano fisiologicamente calati. Inoltre, poiché i sindaci che hanno preceduto il giovane Andreuccetti, erano anche lavoratori dipendenti (localmente non esisteva ancora la professione del sindaco) per legge il Comune rimborsava al datore di lavoro, le loro assenze. Quindi per esempio l’ex sindaco Poggi ha percepito un’indennità di 13mila euro nel 2013 contro i 26.132 dell’attuale primo cittadino ma è costato di più in rimborsi lavorativi. lo stesso dicasi per gli assessori. A ben vedere, invece, ci sarebbe magari da approfondire come mai nonostante la diminuzione voluta dalla legge di due assessori e la rinuncia alla figura del presidente del Consiglio, la spesa per indennità di carica al sindaco e agli assessoridi circa 70mila euro nel 2013, sia scesa nel 2015 intorno a 65500 euro, con una differenza quindi di soli 4500 mentre il risparmio per il numero delle indennità in meno doveva essere assai assai superiore”.
Q”uindi, come si può ben capire da tutto ciò – conclude Andare Oltre – la riduzione delle spese dell’amministrazione non è affatto da imputarsi ad una scelta politica di rinunce, ma solo da una congettura favorevole di numeri e posizioni lavorative. L’unica riduzione dipendente dalla volontà dell’amministrazione, è l’eliminazione del presidente del Consiglio, per la quale Andare Oltre ha più volte chiesto, ahimè in vano, di devolvere il risparmio accantonato, al fondo di solidarietà. Riguardo a ciò ricordiamo che il gruppo di Alternativa per Borgo a suo tempo chiese ed ottenne la vicepresidenza e la signora Motroni rivestì questa carica per due anni e mezzo, e, senza pensare al risparmio dell’ente, puntualmente incassò l’indennità che le spettava. Se Andreuccetti è andato a farsi fare dagli impiegati il “conticino della serva” sui costi degli amministratori è solo per arrivare a dire e convincere tutti i cittadini, che un sindaco che sia un politico di professione, fa risparmiare il Comune. E, come i bravi politicanti moderni è bravo a vendere ghiaccio agli eschimesi”.