Vagli: migranti in canonica, il sindaco mette la tassa

2 ottobre 2016 | 13:54
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Vagli: migranti in canonica, il sindaco mette la tassa

Stop ad altri migranti a Vagli Sotto. Ad annunciarlo, dando seguito al mandato che gli ha dato il consiglio comunale approvando un atto di indirizzo sul tema dell’accoglienza, il sindaco Mario Puglia. Che spiega di aver “stoppato” l’arrivo di nuovi richiedenti asilo nell’immobile messo a disposizione della Prefettura di Lucca da un privato. Secondo il primo cittadino, infatti, la quota destinata al Comune è ampiamente soddisfatta dai due richiedenti asilo che sono giù alloggiati in due strutture della chiesa. Il sindaco bocciando la “gestione” dell’accoglienza annuncia anche che farà pagare le tasse comunali alla Curia per le due canoniche che ospitano i migranti e che prima erano esenti dai tributi.

Un atto di forza che Puglia rivendica come conseguenza dell’essersi “trovati malissimo” con quei richiedenti asilo ospitati nei locali della diocesi.
“Non siamo certo razzisti – osserva il sindaco di Vagli -: ma siamo contrari ad una accoglienza fatta di soli numeri che si cerca di collocare, abbandonandoli a loro stessi. Chi se li mette in casa, lo fa solamente per soldi, scaricandoli poi al sociale del Comune”. Il consiglio comunale, di fronte all’ipotesi di nuovi arrivi anche a Vagli era corso ai ripari, con un ordine del giorno che ha impegnato il sindaco e la giunta a limitare l’accoglienza sul territorio. Puglia, per giustificare il suo rifiuto, ha postato il testo della delibera sul suo profilo facebook aggiungendo un giudizio negativo sui risultati dell’accoglienza nel suo Comune: “Purtroppo con gli altri 10 (migranti, ndr) già presenti sul nostro territorio, ci siamo trovati malissimo. Pertanto nell’autonomia del nostro Comune noi non ne vorremmo altri. Da questo momento – aggiunge Puglia – la Curia pagherà le tasse comunali dovute per le due canoniche, che fino ad oggi il Comune non faceva pagare”.