A Fosciandora arriva il defibrillatore grazie ai donatori di sangue

Fosciandora ha fatto un balzo avanti nella sicurezza dei cittadini. Il piccolo Comune, infatti, si è dotato di un dispositivo Dae, cioè un defribillatore portatile che, come è noto, è un dispositivo salvavita.
Il merito di questa iniziativa benefica è del Gruppo donatori di sangue Frates, sezione di Fosciandora, uno dei più attivi in Garfagnana, che da tempo organizzava cene ed eventi allo scopo di reperire i fondi necessari per l’installazione del Dae.
“La presenza di un defribillatore portatile è di primaria importanza – dichiara il presidente Pierfrancesco Cavani – soprattutto in un comune come il nostro, che benchè sia situato non troppo lontano dal pronto soccorso, nel periodo invernale soffre, come tutti i comuni montani, di disagi nella viabilità ed i soccorsi, per poter essere efficaci, devono essere tempestivi”. Il Dae è un dispositivo che può essere liberamente utilizzato in caso di emergenza, da tutti coloro che sono stati formati attraverso un apposito corso di preparazione e che posseggono un attestato di idoneità a livello nazionale. È interessante sapere che a Fosciandora, l’attestato è già stato ottenuto da 11 cittadini, uomini e donne di diversa età, a rappresentare quanto la popolazione sia attenta a questo tipo di interventi e soprattutto quanto ne ravvisava la necessità. “Abbiamo iniziato la raccolta dei fondi lo scorso anno – continua Cavani – e tutti insieme ci siamo rimboccati le maniche per offrire alla gente quello che, a nostro avviso, è una sicurezza ed una necessità. Vedere che ancor prima dell’inaugurazione, molti colleghi avevano già ottenuto l’attestato, è stata una dimostrazione di fiducia e una spinta per future iniziative a sostengo della sicurezza e della salute dei compaesani”.
l donatori stanno già organizzando nuovi corsi, in collaborazione con la misericordia di Castelnuovo di Garfagnana, per poter rispondere alle richieste di altri paesani.