Biblioteche Borgo, affondo di Andare Oltre: “Altro che rilancio”

“Una biblioteca chiusa e tre bibliotecarie, valide e con esperienza pluriennale, a casa. Questo è il risultato del progetto di “rilancio della biblioteca” attuato dal sindaco Andreuccetti che avrebbe dovuto migliorarne la fruibilità e valorizzare la cultura”.
Questo il pensiero della capogruppo di Andare Oltre, Cristina Benedetti: “Fino al 31 dicembre 2015 – ricorda l’ex assessore – le biblioteche, quella di Borgo e l’altra di Diecimo, erano gestite dall’associazione San Giovanni Leonardi. Poi l’amministrazione nell’intento di valorizzare e migliorare il servizio, con un’urgenza immotivata ed una improvviso bisogno di trasparenza, pensò di cambiare gestione e lo fece con gara pubblica su piattaforma Start, tagliando fuori così la locale associazione. La gara fu vinta dalla cooperativa Nuovi Orizzonti ma, per un motivo ancora oggi non chiaro, a gestire la biblioteca fu la cooperativa Art-Arte il cui presidente è il segretario comunale del Pd e fu inserita una nuova figura professionale, una laureata in conservazione dei beni culturali con una riduzione di 10 ore per la bibliotecaria che già vi lavorava. La biblioteca di Diecimo, pur essendo inserita nel contratto, non è stata mai riaperta privando la frazione di un importante servizio e le due bibliotecarie, che vi operavano da anni, si sono ritrovate senza lavoro”.
“E tutto questo – spiega Benedetti – per soli 6 mesi perché il primo di luglio è stata aperta una nuova gara per un appalto quadriennale che, con grande stupore degli amministratori, è stata vinta dalla cooperativa empolese Co&So. A conclusione di questo fallimentare percorso sono arrivate le dimissioni di Veronica Baccetti che, dopo 11 anni di onorato servizio, ha maturato importanti competenze nel settore impegnandosi anche in progetti che coinvolgevano le scuole, istaurando un rapporto speciale con i numerosi utenti della biblioteca. Senza dubbio la biblioteca Fratelli Pellegrini e tutti i cittadini hanno perduto così un importante figura professionale ed umana, di riferimento”.