Caso biblioteca, Andare Oltre torna all’attacco

25 ottobre 2016 | 09:29
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Caso biblioteca, Andare Oltre torna all’attacco

Il gruppo di opposizione Andare Oltre torna ad intervenire sul caso della biblioteca comunale di Borgo a Mozzano, dopo le dimissioni dell’impiegata. “Crediamo – si legge in una nota – che la capacità di un buon amministratore sia anche e soprattutto, quella di creare un buon clima e saper gestire con equità i cambiamenti che ritiene importanti per raggiungere i propri obiettivi. Derubricare e definire tra le righe ma, purtroppo neppure troppo, la decisione di una persona che si è impegnata per l’amministrazione, per il proprio territorio e la propria comunità per 15 anni come una mancanza di bisogno di lavorare ci sembra incredibile e scorretto”, scrive Andare Oltre in riferimento alla posizione espressa dal sindaco Patrizio Andreuccetti.

“Sono chiare a tutti, e solo il sindaco fa finta di non saperlo – prosegue la nota -, le profonde motivazioni che hanno portato la persona che ha lavorato per molti anni in biblioteca a non accettare una situazione come quella che si è venuta a creare dopo le controverse e poco chiare vicende del cambiamento di gestione. Ribadiamo che in poco più di due anni di amministrazione, sono tre le persone che collaboravano con l’amministrazione che hanno rinunciato al ruolo che per anni avevano ricoperto con passione. È un dato di fatto importante che testimonia come l’amministrazione non sia stata in grado di valorizzare le risorse umane presenti e di creare un buon clima di lavoro tanto da costringere tre persone a smettere di fare quello che per anni avevano fatto. Cogliamo l’occasione per ringraziare Veronica Baccetti per il lavoro svolto in questi anni con una passione e una dedizione che erano tutt’altro che legate allo stipendio percepito in fondo al mese. Siamo convinti – proseguono da Andare Oltre – che questa sofferta decisione sia legata al fatto di non sentirsi più valorizzata e di essere stata coinvolta in un vicenda poco trasparente e scorretta. Aspettiamo di vedere quale altra risorsa perderemo nei prossimi anni”.