Cultura e prodotti locali alla ‘nuova’ osteria Zi’ Meo

Cibo e cultura, tradizione e innovazione: il tutto unito nella poesia del genuino e dell’autentico. E’ questo il “ritratto” dell’osteria pizzeria Zi’Meo, che ha riaperto i battenti con una nuova gestione a Castelvecchio Pascoli. Per tanti anni luogo di ritrovo conviviale nella terra pascoliana, il ristorante si impegna a tornare ai fasti del passato, con un servizio al passo con i tempi dove anche il gusto ha il sapore del tempo che passa e di quello che verrà.
Perché la nuova gestione del gruppo Giannecchini ha voluto puntare proprio sui prodotti della Valle del Serchio, della Garfagnana e della Lucchesia per aprire all’innovazione con un occhio sempre rivolto alla tradizione.
E’ per questo che sui tavoli dell’osteria intitolata allo Zi’Meo di pascoliana memoria, che si trova proprio a due passi dalla casa del poeta, fanno capolino i sapori del territorio. Dalle carni dal marchio di garanzia Bellandi, fino ai salumi Marovelli. Ma la ricerca del chilometro zero si vede anche dalle farine (alcune realizzate con il farro di Castelvecchio) e la birra Petrognola. La carta dei vini poi vanta le eccellenze locali. Grande folla al taglio del nastro di giovedì scorso, che ha aperto una nuova stagione per l’attività.