Borgo in Movimento: “Verifiche sismiche nelle scuole, si rendano noti gli esiti”

24 novembre 2016 | 13:33
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Borgo in Movimento: “Verifiche sismiche nelle scuole, si rendano noti gli esiti”

Rendere pubblico l’esito delle verifiche sismiche condotte sugli edifici pubblici e le scuole del Comune di Borgo a Mozzano. A chiederlo è il gruppo Borgo in Movimento che nell’ultima settimana aveva reso pubbliche le schede informative della Regione Toscana sul patrimonio edilizio. Dopo l’annuncio di ieri del sindaco Andreuccetti della volontà di proseguire con l’adeguamento delle scuole, il gruppo di minoranza torna alla carica. E comincia dalla questione dei report regionali e della loro pubblicazione.

“L’abbiamo fatto – si spiega in una nota – perché ci è parso necessario rendere esplicito e far toccare con mano lo stato di salute degli edifici pubblici così come risulta dalla classificazione regionale. In conseguenza di ciò, il sindaco s’è visto costretto ad emanare un comunicato stampa in cui compie un excursus storico sulle scuole del territorio ed in cui contraddice le rassicuranti dichiarazioni rese fino ad oggi. Ancora una volta, quindi, si è dimostrato che anche una minoranza di cittadini può ottenere risultati, può costringere il politicante di turno a dare informazioni chiare, complete e corrette. E solo Borgo In Movimento poteva fare ciò, perché noi abbiamo come unico obiettivo rendere partecipe la cittadinanza di quanto accade nel Comune e perché solo noi non abbiamo scheletri nell’armadio”.
“Chi altri – prosegue la nota – avrebbe potuto rendere noto e palese ai borghigiani che le scuole del nostro Comune sono tutte di epoca precedente alla regolamentazione sismica e, quindi, non hanno le caratteristiche per definirsi antisismiche, cioè non sono antisismiche e non sono state messe in sicurezza questa estate? Poteva farlo l’attuale opposizione che ha amministrato fino al 2014 senza recepire minimamente l’invito della Regione (dal 2008) di adeguamento graduale? No, anche perché hanno preferito spendere milioni di euro nella nuova palestra. Poteva, allora, forse farlo la nuova amministrazione che, finché è stata all’opposizione non si è accorta di niente ed ora spende mezzo milione di euro per realizzare un manto in sintetico? No, nemmeno loro potevano farlo, anche perché la stessa nuova amministrazione, in evidente contraddizione con l’affermazione di voler rendere antisismiche le scuole, in data 17 marzo 2015 ha approvato il progetto preliminare di miglioramento sismico della scuola dell’infanzia di Valdottavo chiedendo proprio alla Regione un finanziamento di 480.000 euro. Per i non addetti ai lavori, il miglioramento sismico significa fare interventi che migliorino lo stato di fatto, senza però arrivare ad un vero e proprio adeguamento sismico che, invece, comporta di avere livelli di antisismicità paragonabili ad una nuova costruzione”.
“Questo è ciò che si sta facendo alla scuola media: bene – sostiene Borgo in Movimento -. Così come sono state fatte verifiche estive sui solai: bene, anche se sarebbe stato meglio evitare di scrivere messa in sicurezza, perché è un termine fuorviante. La messa in sicurezza si ha solo con l’adeguamento sismico che, appunto, non è stato fatto, trattandosi di semplice manutenzione estiva con pochi soldi a disposizione. Chiediamo pertanto che vengano resi pubblici i risultati delle indagini svolte questa estate e in genere che la comunicazione sul tema della sicurezza sia fatta tempestivamente e con chiarezza, senza inutili ambiguità, come definire impropriamente interventi di messa in sicurezza semplici manutenzioni agli intonaci e ai controsoffitti. Chiediamo inoltre che tutte le risorse disponibili, comprese quelle che potranno derivare dall’aiuto delle fondazioni bancarie, siano destinate alle opere di messa in sicurezza degli edifici scolastici. Risorse di cui il Comune di Borgo a Mozzano ha ampia disponibilità se si può permettere di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche la sopraelevazione della sala della banda a Valdottavo per 350.000 euro o se può spendere più di 500.000 euro per un campo da calcio in erba sintetica”.