Castelnuovo, muro delle donne e incontri nelle scuole contro le violenze



La lotta contro la violenza di genere si combatte a partire dalla scuole. Questa è stata la formula vincente per le diverse iniziative promosse a Castelnuovo di Garfagnana in occasione della giornata nazionale contro la violenza sulle donne. Nella mattinata di giovedì (24 novembre), all’Isi Garfagnana si è svolto un importante incontro ha permesso a un centinaio di ragazzi che frequentano l’istituto di conoscere il ‘Codice rosa’, il percorso di accesso al pronto soccorso riservato a tutte le vittime di violenze (donne, uomini, adulti e minori) che hanno subito maltrattamenti e abusi.
L’incontro – organizzato dalla commissione pari opportunità del Comune in collaborazione con l’associazione Non ti scordar di te con il patrocinio della Prefettura di Lucca, del Codice rosa uslnordovest Lucca e della Commissione pari opportunità dell’Ordine dei medici di Lucca, il tutto coordinato dal dal dirigente scolastico Massimo Fontanelli – ha visto presente oltre al sindaco Andrea Tagliasacchi, e l’assessore Chiara Bechelli, anche il prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro.
Gli interventi delle autorità sono stati seguiti da quelli della dottoressa Piera Banti, dalla dottoressa Scaletti, dalla dottoressa De Cesari, dal maresciallo Mauro Morotti e da Annalisa Lucchesi dell’associazione “non ti scordar di te”.
“Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa – ha detto Chiara Bechelli – rivolgendoci ai più giovani, per gettare con loro le basi per una cultura priva di violenza, abusi e maltrattamenti di ogni genere. Per questo abbiamo provveduto alla creazione di un tavolo con figure professionali del settore altamente qualificate”. Nella mattina di venerdi 25, invece, alcune classi dell’Isi garfagnana si sono recate in via della Fabbrica per l’inaugurazione de Il muro delle donne, in un corteo che ha visto la partecipazione di progetto donna, l’associazione Non ti scordar di te, la commissione pari opportunità del comune di Castelnuovo e l’associazione Luna che ha promosso l’iniziativa. Durante il corteo sono stati distribuiti drappi rossi e fiocchi bianchi, e di alcune classi delle scuole secondarie di primo grado e della primaria. Arrivati davanti al muro l’assessore Chiara Bechelli ha chiesto ai ragazzi di raccogliersi e prestare attenzione a quelle 13 sagome disegnate su quel muro rosso. Sono le sagome delle 13 donne vittime di femminicidio degli ultimi anni nella provincia di Lucca. Tutto questo è nato da una proposta dell’associazione Luna di Lucca, proposta accolta dal comune e dall’Isi Garfagnana che ha permesso che gli studenti realizzassero le sagome e le dipingessero. durante il suo discorso l’assessore ha voluto ricordare le 13 vittime, ha soffermato l’attenzione sul 25 novembre perché sia solo una data simbolica e che la violenza va condannata tutti i giorni. per questo, il muro, resterà a monito per tutti coloro che passeranno di lì, per non dimenticare. Infine è stato rispettato un minuto di silenzio per tutte le vittime di violenza.