Operativo il nuovo Gal MontagnAppennino, 6 milioni di euro di investimenti da gestire

5 gennaio 2017 | 10:54
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Operativo il nuovo Gal MontagnAppennino, 6 milioni di euro di investimenti da gestire

MontagnAppennino Scrl, il nuovo Gal costituitosi a marzo 2016, è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Toscana, lo scorso 5 dicembre, come unico soggetto responsabile dell’attuazione della Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale Leader del programma di sviluppo rurale 2014-2020, nel territorio di competenza delle province di Lucca e Pistoia (Media Valle del Serchio, Appennino pistoiese, Garfagnana e Alta Versilia). Con la delibera è stata approvata anche la Strategia integrata di sviluppo locale (Sisl) e il relativo piano finanziario che prevede finanziamenti, per un totale di oltre 6 milioni di euro a sostegno di interventi di privati e enti pubblici.
Le misure rivolte ai privati ricadono nel settore agricolo, del turismo, artigianato, commercio e culturale; le misure pubbliche sono focalizzate soprattutto sullo sviluppo e il rinnovamento dei centri storici, nonché sulla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e sul turismo. Nel primo semestre del 2017 cominceranno ad uscire i primi bandi. Questa programmazione propone anche un nuovo strumento, oltre ai bandi liberi, ossia Progetti integrati territoriali (Pit) e Progetti integrati di filiera (Pif).

I Pit sono finanziamenti finalizzati all’aggregazione di soggetti pubblici e privati per affrontare a livello territoriale specifiche criticità. L’obiettivo è quello di promuovere, attorno alle tematiche strategiche emergenti per ogni settore, la massima integrazione fra pubblico e privato mediante la promozione ed il sostegno di tavoli di concertazione che portino dallo sviluppo dell’idea alla realizzazione del progetto strategico, comune e condiviso. I Pit potranno interessare solo il tematismo principale della strategia Riqualificazione dei centri storici e del contesto paesaggistico agro-silvo-pastorale ad essi collegato.
I Pif sono progetti che aggregano gli attori di una filiera agroalimentare o forestale (agricoltori, imprese di trasformazione, commercializzazione eccetera) per affrontare i problemi della filiera stessa e per migliorare le relazioni di mercato. Pif potranno riguardare le seguenti filiere: biodiversità vegetali e animali; filiera foresta-legno-energia; produzioni zootecniche di qualità; frutticoltura di montagna; cerealicoltura di montagna; turismo rurale; progetti multifiliera finalizzati al chilometro zero.
La presidente Pamela Giani esprime tutta la sua soddisfazione: “Ora parte la fase cruciale e concreta, dopo l’impegno iniziale alla ricostruzione del partenariato, alla cocreazione delle misure con gli eventi partecipati, dopo l’indispensabile e continuo ascolto delle esigenze del territorio si entra nel vivo della stesura dei bandi e del dare opportunità concrete allo sviluppo dei territori di che MontagnAppennino abbraccia”. “Abbiamo tanto da fare – dice – ma con l’aiuto degli animatori che sono sempre attivi e disponibili a dare tutte le indicazioni necessarie, alla collaborazione stretta con le associazione di categoria, agli incontri sui territori che stiamo mettendo in calendario, ci auguriamo di far conoscere a tutte le persone potenzialmente interessate le opportunità che può offrire questo percorso, con l’auspicio che il lavoro continui ad essere il più corale e aperto possibile”.
Il responsabile tecnico amministrativo e gli animatori del Gal svolgeranno attività di animazione e di accompagnamento ai bandi in maniera continuativa e dinamica, sull’intero territorio a stretto contatto con gli enti e con le imprese. È possibile contattare lo staff e richiedere un appuntamento scrivendo a gal@montagnappennino.it o telefonando allo 0583.88346. Si invita a visitare il sito www.montagnappennino.it per seguire gli aggiornamenti e le notizie relative ai bandi e all’attività del Gal.