Gallicano, si presenta il ‘Diario di guerra del gruppo Valanga’

12 gennaio 2017 | 16:12
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Gallicano, si presenta il ‘Diario di guerra del gruppo Valanga’

Sabato (14 gennaio) alle 15,30 a Gallicano nella sala Ciaf in piazzetta san Giovanni si terrà la presentazione del tanto atteso volume L’altra faccia del mito. Diario di guerra del gruppo Valanga. Garfagnana 1944 edito da Tra le righe. Ad organizzare l’evento il circolo culturale Tognotti, l’Unitre di Gallicano con il patrocinio del Comune di Gallicano. Presenta Andrea Giannasi. Due partigiani, Silvano Valiensi e Pietro Petrocchi, che combattono nel gruppo Valanga agli ordini del comandante Leandro Puccetti, scrivono delle loro esperienze.

Dall’entrata in formazione alle prime azioni, fino al tragico 29 agosto del 1944 quando nella battaglia del Monte Rovaio contro i tedeschi, la formazione perde diciannove dei propri aderenti.
In questo libro mentre Pietro Petrocchi cristallizza i propri ricordi nell’autunno del 1944, Silvano Valiensi scrive successivamente, quando la Resistenza mostra il proprio volto umano, tra fragilità, debolezze e paure, e si scontra con la realtà di quella “zona grigia” composta da chi decise di non scegliere.
Tra la maggioranza di italiani che si resero invisibile, attendendo la fine.
Emerge dalla doppia lettura, da una parte l’entusiasmo cristallino e il sentimento di orrore e pietà in Petrocchi, dettati dai tempi della guerra; mentre dall’altra, per Valiensi, la disillusione di aver combattuto per tutti ed essersi alla fine ritrovati da soli.
Scrive Valiensi: “Quanta fatica, Pietro, con il bersagliere, che non ho più riveduto e che forse non rivedrò più, per strappare da quelle rocce ‘a colpi di piccone’ uno spazio che ci offrisse un minimo di comodità. Eppure le mani ci sanguinavano, ma mai una protesta, mai un gesto d’ira, mai un rimpianto per aver fatto una scelta così difficile e pericolosa; e non eravamo ragazzi incoscienti come molti hanno creduto e troppi credono ancora. Vivevamo una vita ingiusta per la nostra età, ma ci ponevamo tante domande sapendo che una sola poteva essere la risposta: la morte. Tenevamo duro però guardando al futuro con tanta speranza, come oggi, ormai vecchi, guardiamo al passato con altrettanta nostalgia. Quei giorni e quelle notti trascorsi in postazione li ricordo come i migliori della mia vita”.
Il Gruppo Valanga venne attaccato il 29 agosto del 1944 da due colonne di alpini tedeschi e durante il combattimento avvenuto sul Monte Rovaio, alle pendici della Pania, caddero 19 patrioti. Tra questi, ferito mortalmente, anche il giovanissimo comandante studente di medicina Leandro Puccetti, decorato di medaglia d’oro.