Ghiaccio sulla strada del Piglionico, il Cai scrive al sindaco di Molazzana

La strada verso località Piglionico versa in pessime condizioni e la sezione Cai di Castelnuovo Garfagnana scrive al sindaco di Molazzana Rino Simonetti: “Dietro segnalazione di alcuni nostri soci – si legge nella missiva – che nei giorni scorsi si sono recati in località Piglionico per effettuare escursioni nel comprensorio delle Panie, desideriamo portarla a conoscenza delle pessime condizioni in cui versa la strada di accesso. Strada che, dopo circa 1,5 chilometro dal parchimetro installato al bivio dell’Alpe di Sant’Antonio, risulta completamente ghiacciata ed impraticabile.
La pericolosità è tale da rendere l’accesso un azzardo anche per le auto 4×4 quando affrontano la discesa di ritorno. Come si può leggere (purtroppo solo in italiano) sul cartello posizionato nei pressi del parchimetro il pagamento del parcheggio nei 4 chilometri di strada successivi allo stesso, è finalizzato ”alla manutenzione, la messa in sicurezza, la spalatura della neve ed il miglioramento ambientale della zona”. Il suddetto parchimetro è stato istituito nel 2011 e da allora non possiamo che constatare che poco o niente si è fatto per mantenere i propositi riportati nel cartello. La spalatura nei mesi invernali è pressoché inesistente, la spargitura di sale non viene effettuata, la messa in sicurezza è rimasta un mero intento e non si sono viste opere di miglioramento (fatta eccezione per alcune canalette di scolo delle acque piovane)”.
“In passato – prosegue il Cai rivolgendosi al sindaco – ha sostenuto che grazie alle entrate del pedaggio si è asfaltato un pezzo di strada, lavoro che in realtà è stato effettuato anni prima e da allora rimasto inalterato. A chi negli anni passati ha chiesto spiegazioni all’amministrazione per la mancata pulitura della strada è stato risposto che quando c’è neve al Piglionico non ci si deve andare. Nel medesimo articolo, lei sostiene che la strada in questione è utilizzata esclusivamente da turisti e pertanto i vantaggi vanno a loro, bene, volendo considerare turista anche chi risiede a 15 chilometri dal Piglionico ma in altro Comune, è lecito che costui pretenda il rispetto di quanto è collegato al pagamento dei 3 giornalieri per la sosta dell’auto. Le persone che in questi giorni hanno provato a raggiungere la località Piglionico hanno pagato i 3 euro per il parcheggio in quanto nessun cartello avvisava delle condizioni proibitive della strada. La cosa che riteniamo comunque ancora più grave è che, vista l’alta frequentazione della zona, anche durante i mesi invernali, il rischio di incidenti in montagna è piuttosto elevato, allo stato attuale nessuna ambulanza sarebbe in grado di arrivare a Piglionico. Questa impossibilità renderebbe necessario un intervento dell’elisoccorso con notevole aggravio di costi per la collettività”.
La lettera è stata girata per conoscenza all’Unione dei Comuni, alle sezioni Cai della Toscana e al Sast “affinché i fruitori della montagna siano correttamente informati della situazione”.