Giorno della memoria e del ricordo, le iniziative a Borgo a Mozzano

26 gennaio 2017 | 12:45
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Giorno della memoria e del ricordo, le iniziative a Borgo a Mozzano

Torna, come ogni anno, anche a Borgo a Mozzanno l’appuntamento con i Giorni della memoria e del ricordo: un’occasione, accolta anche dal Comune, per ripercorrere i tragici momenti dell’Olocausto e rendere omaggio alle vittime delle Foibe.
Si comincia domani (27 gennaio) Giorno della memoria, nella sala delle Feste dell’ex convento delle oblate. Qui, alle 10,30, sarà proiettato un breve video dal titolo Il grande albergo. Il centro provinciale di raccolta degli ebrei a Bagni di Lucca. Al termine della proiezione, Piergiorgio Pieroni, presidente del comitato di recupero e valorizzazione della linea gotica, e Silvia Angelini, in rappresentanza dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca, racconteranno la storia delle centinaia di ebrei, provenienti da tutta la Toscana, che, tra il dicembre 1943 e il gennaio 1944, furono imprigionati a Bagni di Lucca, prima di essere deportati nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. La mattinata è dedicata agli studenti delle scuole medie Giovanni XXIII e dell’Itis E.Ferrari.

A seguire, le celebrazioni si sposteranno ad Anchiano. In località Socciglia, infatti, sarà deposta una corona di alloro al cippo commemorativo del campo di concentramento dove furono imprigionate oltre 2500 persone, messe poi ai lavori forzati per la realizzazione del tratto della Linea Gotica che attraversa il territorio di Borgo a Mozzano.
Il 10 febbraio, invece, la biblioteca comunale Fratelli Pellegrini ospiterà alle 10 la cerimonia commemorativa del giorno del ricordo. Mentre il 5 aprile, sempre nelle sale della biblioteca, sarà inaugurata la mostra Nel vento e nel ricordo: storie di bambini ebrei della Shoah in provincia di Lucca. Diciotto pannelli, composti da fotografie e testi, raccontano le storie delle vittime più giovani delle persecuzioni sul territorio: bambini e bambine imprigionati, strappati alle loro vite e deportati. Alcuni di loro non fecero mai ritorno. La mostra, a ingresso libero, realizzata dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca e curata da Silvia Angelini, Luciano Luciani ed Emmanuel Pesi, resterà aperta fino al 19 aprile.