Colangeli e Montanari al Differenti con “Il più bel secolo della mia vita”

Giorgio Colangeli e Francesco Montanari sono i protagonisti dello spettacolo Il più bel secolo della mia vita, che sarà in scena al Teatro dei Differenti sabato (4 febbraio) alle 21. La pièce, già campione di incassi, è scritta e diretta da Alessandro Bardani e Luigi di Capua. Sul palcoscenico un cast di rilievo. Protagonisti sono due volti noti molto amati dal pubblico che si dividono tra teatro, cinema e tv: Giorgio Colangeli e Francesco Montanari, che hanno recitato già insieme nel pluripremiato cortometraggio Ce l’hai un minuto?, scritto e diretto dallo stesso Bardani.
I due attori interpretano due figli non riconosciuti alla nascita. Il più bel secolo della mia vita racconta infatti con toni amari ed ironici la storia di due “N. N.”, Giovanni e Gustavo. Giovanni, un 30enne smanioso di conoscere l’identità della madre ignota vive la sua esistenza con estrema tranquillità, evitando qualsiasi rischio ed emozione più forte. Gustavo ama McDonald’s, pubblica foto su Instangram, chatta con il suo Iphone. Attraverso il loro incontro siamo portati a riflettere sulla legge ancora vigente nel nostro Paese – e unica in Europa – che vieta ai figli non riconosciuti alla nascita, detti in gergo “N. N.”, appunto, di venire a conoscenza dell’identità dei genitori naturali se non dopo aver compiuto 100 anni. Giovanni e Gustavo appartengono infatti a generazioni distanti: hanno 34 e 99 anni rispettivamente, eppure entrambi stanno affrontando un dissacrante viaggio alla ricerca delle proprie origini. Gustavo (Giorgio Colangeli), a breve, avrà finalmente diritto a sapere. Con lui Giovanni (Francesco Montanari) si addentrerà in un dialogo che li vedrà uniti e distanti, allo stesso tempo, in uno scontro generazionale che li dipinge paradossalmente al contrario: audace e con lo spirito di un ragazzino il primo; pacato e introverso il secondo. Accanto a quest’ultimo c’è una compagna precisa e metodica, che sul palco è Maria Gorini.
Giorgio Colangeli, attore poliedrico si divide tra teatro, cinema e tv ha preso parte alla miniserie tv Non è mai troppo tardi e alle fiction Rai Braccialetti rossi e Tutto può succedere.
Francesco Montanari, diventa famoso per il ruolo del Libanese nella serie tv Romanzo criminale, ispirata alla vera storia della banda della Magliana. Anche lui si divide tra cinema, teatro e tv. A Barga è già stato nel 2013 quando portò in scena Parole incatenate con Claudia Pandolfi.