Artiste barghigiane illustrano ‘L’inno all’olivo’

L’Inno all’olivo, il componimento di Giovanni Pascoli del 1901, verrà presentato domani (4 febbraio) a Milano durante il Festival Oliofficina, la cultura in movimento, a cura di Luigi Caricato. L’Inno all’olivo, con l’illustrazione di Plinio Nomellini su richiesta di Mario Novaro fondatore dell’Olio Sasso e figura di grande rilievo culturale ed economica del primo Novecento, è stato ristampato dopo moltissimi anni da ZonaFranca Editrice di Franca Severini con le immagini di Caterina Salvi e Sandra Rigali.
“L’occasione di riproporre questo Inno alla terra e ai suoi frutti mi è stata data da Luigi Caricato, scrittore e oleologo di fama internazionale che mi ha fatto conoscere la signora Maria Novaro, Presidente della Fondazione Mario Novaro, prezioso archivio del Novecento, dove è conservato nell’immenso archivio anche il manoscritto di Giovanni Pascoli – racconta Franca Severini -. E’ un componimento di grande armonia che invita al rispetto per la natura, dei suoi frutti. Inoltre, l’illustrazione di Plinio Nomellini legata all’Inno è il simbolo della raffinatezza artistica di quel tempo”.
OlioOfficina, festival giunto alla sesta edizione, si dimostra un appuntamento imprescindibile per la cultura legata alla natura, al cibo e naturalmente all’olio “da olive”, come afferma Luigi Caricato, tra i più autorevoli esperti in materia di cultura della terra e dell’olio.
Durante i tre giorni di OlioOfficina che si svolge fino a domenica a Palazzo delle Stelline a Milano, ci sarà anche la presentazione del progetto Magnifiche Presenze con il Vittoriale degli Italiani, il patto per la bellezza legato alle figure di Giovanni Pascoli, Gabriele d’Annunzio e Giacomo Puccini nel corso della quale il Presidente Giordano Bruno Guerri con Luigi Caricato presenteranno anche l’Olio del Vate.