All’Unitre di Coreglia la storia della famiglia Mansi

10 febbraio 2017 | 12:16
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All’Unitre di Coreglia la storia della famiglia Mansi

La stirpe dei marchesi Mansi, una storia che attraversa i secoli: da Magonza a Lucca, con una parentesi padana.
E’ questo il titolo della lezione di diritto nobiliare, storia ed araldica che il marchese Emilio Petrini Mansi della Fontanazza terrà martedì (14 febbraio) all’Unitre di Coreglia Antelminelli. I marchesi Mansi in oltre 1000 anni di storia hanno partecipato attivamente a tutti gli aspetti della vita di Lucca: dalla cultura all’arte, dal commercio all’imprenditoria, dalla finanza alla diplomazia di corte, legandosi in modo indissolubile alla città e alla campagna limitrofa.

La grandezza della famiglia non si è arrestata nelle mura cittadine ma ha instaurato rapporti strettissimi anche con Bagni di Lucca, Viareggio e la città di Piacenza, come testimoniato da alleanze matrimoniali con le case più nobili e da numerose residenze cittadine, di campagna e di villeggiatura. Quale significato si cela dietro il motto di famiglia: Omnes redierunt et ego solus Mansi? Perchè nello stemma alle volte sono rappresentate monete ed altre palle? Il significato della dimora di campagna e del feudo? Quando è stato acquistato e da chi il marchesato della Fontanazza? Perchè cedere allo Stato il palazzo più importante? Perchè i nobili si sposano sempre tra di loro? Si aggira ancora tra le dimore il fantasma di Lucida? Queste sono solo alcune delle domande a cui il marchese della Fontanazza cercherà di dare una risposta…