A Torrite un ricordo del senatore Arturo Pacini

21 marzo 2017 | 13:17
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A Torrite un ricordo del senatore Arturo Pacini

Lunedì (27 marzo) alle 21, nella sala parrocchiale di Torrite, si terrà un’iniziativa in ricordo del senatore lucchese Arturo Pacini organizzata dall’Azione cattolica della Garfagnana, insieme al circolo Aics e alla confraternita della Santissima Trinità locali. Sarà ricordata la figura dell’uomo cattolico impegnato nell’associazionismo (Azione cattolica), nel sindacato e nella politica: percorsi che hanno portato Pacini ad agire anche in Garfagnana, e in particolare a Torrite, dove ha lasciato testimonianza di grande umanità e di altruismo.

“Sarà una serata di tipo culturale in ambito cattolico, durante la quale noi – spiega Gabriele Viviani, presidente dell’Azione cattolica della Garfagnana – partendo dal nostro piccolo territorio, vogliamo ricordare uomini che si sono fortemente impegnati, con determinati valori, per il bene comune: un’iniziativa culturale indirizzata a stimolare moralmente in ambito politico, in particolar modo a livello nazionale, in cui vediamo una classe politica ingabbiata da una crisi d’identità, dove il bene comune viene accantonato da poteri di egoismo individuale e di partito”. La serata, dopo i saluti da parte dello stesso Viviani, vedrà ripercorsa la biografia del senatore Pacini dal professor Pietro Paolo Angelini; interverranno quindi il sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi, e quello di Castiglione, Daniele Gaspari; monsignor Angelo Pioli, abate di Castelnuovo e don Giovanni Grassi, parroco di Castiglione; Francolino Bondi, presidente del consiglio comunale di Castelnuovo e Roberto Tamagnini, consigliere con delega ai beni culturali di Castiglione; Franco Sarti, segretario del movimento lavoratori di Azione cattolica e infine Luigi Grassi, ex sindaco di Castelnuovo ed ex sindacalista della Cisl che ha conosciuto molto da vicino il senatore. Saranno presenti la figlia, dottoressa Francesca Pacini, insieme agli autori del libro La vita e l’impegno di Arturo Pacini, Lorenzo Maffei e Luca Pighini, e l’editore Francesca Fazzi.