Area Prà di Lama chiusa, la minoranza interroga il sindaco

10 aprile 2017 | 14:58
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Area Prà di Lama chiusa, la minoranza interroga il sindaco

L’edificio predisposto per le terme di Pieve Fosciana è in stato di abbandono: a porre l’accento sulla questione, con un’interrogazione presentata al sindaco Francesco Angelini, il gruppo consiliare di minoranza Un futuro per Pieve Fosciana. “L’area termale di Pieve Fosciana, o per meglio dire, quella che doveva essere tale – si legge in una nota del gruppo – non finisce mai di far parlare. Lo stato di abbandono dell’edificio che avrebbe dovuto ospitare le terme, i cedimenti della strada adiacente al laghetto di via Prà di Lama sono eventi sotto gli occhi di tutti e che hanno costretto l’amministrazione comunale ad intervenire chiudendo la stessa via di accesso, e intanto sono in corsi studi approfonditi per capirne le cause”. 

“La zona da sempre è molto frequentata – prosegue il gruppo – e, anche oggi, diverse persone, al di là del divieto, si recano oltre i cartelli per usufruire dell’acqua che sgorga da una fontana. Nell’interrogazione presentata al sindaco, alla luce dell’attuale allargamento del laghetto Prà di Lama che non consente di poter accedere alla zona termale, considerata anche la chiusura della strada e la pericolosità del terreno adiacente e che molte persone tutti i giorni si recano sul posto nonostante la situazione per prendere acqua e cure termali in proprio, la minoranza chiede all’amministrazione del Comune di Pieve Fosciana se ci siano le possibilità per poter portare l’acqua, anche mediante una tubazione provvisoria in una zona sicura e accessibile a tutti”.