Piazza al Serchio, Pierami: “Il Comune sistema il verde anche nelle proprietà private?”

22 aprile 2017 | 12:54
Share0
Piazza al Serchio, Pierami: “Il Comune sistema il verde anche nelle proprietà private?”

“Che gli amministratori del comune di Piazza al Serchio fossero gente dalla motosega facile lo avevamo capito già dopo pochi mesi dalla scorsa tornata elettorale”. Comincia così la nota della capogruppo di Piazza nel Cuore di Piazza al Serchio Lia Pierami riferendosi al taglio degli alberi del cimitero di Borsigliana, nel parcheggio adiacente il municipio, delle conifere orbitanti attorno all’area di piazza Claudio Bechelli e alla potatura definita “aggressiva “dei platani ai lati delle vie nel capoluogo.

“Oggi (21 aprile) abbiamo assistito all’ultimo episodio della serie men vs wood – ironizza la Pierami – con uomini e mezzi comunali all’opera in località Bertolina, per disboscare e rimuovere alberi e sterpaglie dal prato interposto tra la strada che conduce agli impianti sportivi e il villaggio adibito a edilizia residenziale pubblica. Il problema è che non si tratta di terreno di proprietà comunale ma di proprietà privata. Ecco l’uso migliore possibile del danaro pubblico, un insulto ai contribuenti tutti. Il fine giustifica i mezzi. è questa la mentalità dei nostri amministratori, che non si preoccupano minimamente del baratro in cui stanno trascinando quest’angolo di mondo, dove al calo demografico si unisce la recessione economica, ma si curano dei bisogni dell’elettorato sacrificando sull’altare del consenso anche il buon senso o le norme di legge. In località Bertolina da tempo gli abitanti delle ‘casine popolari’ richiedono all’amministrazione un parcheggio per le auto ed il pensiero ha sempre individuato in quella porzione di prato lo spazio ideale, ma problemi legati alla proprietà fondiaria ed al reperimento delle risorse hanno relegato la questione tra quelle a priorità bassa”. “Altrettanto annoso – continua – è il malfunzionamento delle fognature dove a causa di continui rimpalli di responsabilità tra Erp, amministrazione comunale, Gaia e professionisti, il problema rimane in capo (ed in carico) ad alcune famiglie. Cominciamo a dare una sistemata, un paio d’ore di lavoro e il gioco è fatto. Almeno li facciamo stare un po’ tranquilli alla Bertolina: sappiate che ci sono tantissimi privati cittadini a cui non dispiacerebbe farsi pulire un po’ il giardino. Del resto in Italia il problema della burocrazia esiste e non c’è modo migliore per risolverlo se non qauello di infischiarsene dei procedimenti, dei termini, dei pareri delle attività proprie di ogni amministrazione pubblica. Se non bastano interpellanze per ottenere risposte adeguate rimangono le denunce e gli esposti: malgrado le falsità riportate a mezzo stampa – conclude – non c’è stato nessun procedimento amministrativo che abbia preceduto i lavori al cimitero di Borsigliana, l’avviso pubblico predisposto per il taglio nella zona della piazza Claudio Bechelli si è rivelato una montatura come comprova la documentazione richiesta alla ditta esecutrice dei lavori, del tutto insufficiente per permettere rapporti con l’amministrazione comunale. Mancava la ciliegina sulla torta: una bella ripulita in proprietà privata”.