Michelini (Uniti per cambiare): “Centraline sui torrenti, altro che ‘Rinascimento'”

Duro attacco del candidato sindaco di Uniti per cambiare, Paolo Michelini, alla giunta uscente. Al centro della polemica la questione centraline sui corsi d’acqua.
“Ci fa piacere – dice il candidato sindaco – che i cittadini della Lista Progetto Rinascimento si siano risvegliati dal coma profondo in cui sono caduti in questi cinque anni e che improvvisamente vogliano far credere di aver rivoluzionato il mondo. Incoerenti, incompetenti ed in malafede sono termini giusti per il loro operato e abbiamo notato che il Betti e i suoi rovesciano sugli altri ciò che gli spetta di diritto. Ma cosa ci dobbiamo aspettare da uno che ha dichiarato “che la vicenda scuola in Campiglia – o sul poggio – è stata la peggior sconfitta dell’opposizione”? Dire falsità e girarle contro chi lavora con serietà ed impegno è cosa facile, basta urlare nelle piazze e cercare consensi da capopopolo ma stavolta la gente non si farà fregare”.
“Vogliamo parlare di coerenza? – prosegue Michelini – Benissimo, allora diciamo subito che è facile scrivere, come avete fatto, che la centralina sulla Diana è stata autorizzata dalla Provincia il 14 marzo 2012, prima dell’entrata in carica della vostra amministrazione, scaricando ogni responsabilità. Peccato, però, che successivamente questa pratica abbia cambiato proprietà dalla Ditta Corema alla Cooperativa La Pania di Corfino con varie richieste in Comune e che nel 2013 e 2014 hanno richiesto vari permessi fra cui la paesaggistica. E che dire della convenzione stipulata dalla giunta Betti numero 48 in data 21 marzo 2014 con la società Corema dove venivano chieste misure di compensazione economiche? Dov’era l’animo ambientalista della giunta? Prendere i soldi e chiudere la questione… facile fare così! Stesso metro è stato usato per altre tre centraline (Camaione, Bugliesima, Benabbiana) realizzate in questi anni di giunta Betti. Come mai per la centrale di Cevoli hanno usato un metro diverso? Forse perché per la giunta Betti ci sono corsi d’acqua di serie A ed altri di serie B? Lo spieghi ai pescatori. Ci sarebbe da evidenziare anche il colpevole lungo silenzio del Betti prima di prendere una posizione su Cevoli, ma questa è storia nota. Da ricordare inoltre che la nuova società, per avviare i lavori sul torrente Diana, ha chiesto una Pas (Procedura abilitativa semplificata) rilasciata dall’amministrazione Betti in data 9 settembre 2016 (così come è scritto sul cartello lavori). Se veramente eravate animati da un vero spirito anti-centraline perché non siete intervenuti? Voi sareste quelli che avete monitorato l’andamento dei lavori? Ma fate il piacere, voi ancora una volta dimostrate la vostra incapacità di governare. Questa sarebbe la lista che chiede nuovamente fiducia? Non siamo su Scherzi a Parte. Infine, non sapete neppure distinguere le funzioni dei vari uffici comunali, oltretutto dopo cinque anni di governo cittadino. Viene tirato in ballo il responsabile della segreteria amministrativa Michelini quando il responsabile del procedimento era ed è il funzionario dell’ufficio tecnico. Volevate sapere dove fosse il Michelini il 14 marzo 2012? A godersi la pensione visto che ha cessato dal servizio l’1 luglio 2011″.
“Rispondete – conclude Michelini – prendendo fischi per fiaschi, buttando sempre tutto in becera polemica e cercando fino all’ultimo di negare la realtà e l’evidenza. Per favore, sciacquatevi la bocca prima di parlare di palese incompetenza tecnica e mancanza di conoscenza del territorio visto che fra voi le competenze sono per cene e partite di golf mentre per il territorio conoscete solo Via Umberto con sconfinamento fino a Ponte a Diana. Dite che abbiamo una bassa considerazione della memoria dei cittadini quando voi pensate di annullare 5 anni di niente facendo interventi dell’ultimo mese. Vergogna. I cittadini vi sapranno ripagare di queste prese in giro, vi presenteranno il conto. Facciamo un appello ai cittadini del Comune di Bagni di Lucca: ricordatevi come simili persone hanno ridotto in cinque anni il nostro Comune, pensate ad ulteriori cinque anni e riflettete bene. Siamo sempre più convinti che per il sindaco Betti e la sua amministrazione, ci siano torrenti di serie A e serie B. Lui che si incensa con le varie manifestazioni acquatiche (promuovendo anche la pesca) si vanta di essere un fiero difensore contro le cementificazioni dei nostri corsi d’acqua, peccato che nel silenzio più totale, durante il suo mandato, non si è opposto alla costruzione di nuove centraline. Ci chiediamo dunque: è questa la trasparenza, informazione ed il modo coerente di gestire queste situazioni?”.