Bagni di Lucca, inaugurato il Residence Casalini

E’ stato inaugurato questa mattina (3 giugno) a Bagni di Lucca il Residence Casalini, una serie di appartamenti che verranno offerti a costi contenuti ad anziani single, coppie e gruppi di anziani, ma anche a famiglie in difficoltà, donne maltrattate che hanno necessità di trovare rifugio o persone in particolare stato di bisogno
La struttura è stata realizzata nel centro di Bagni di Lucca – in via Contessa Casalini – grazie alla partnership tra l’associazione Partecipazione e Sviluppo” e la sezione della Mediavalle della Croce Verde di Lucca, in collaborazione con il Comune di Bagni di Lucca. Il presidente dell’associazione Partecipazione e Sviluppo, Alessandro Ghionzoli, ha spiegato nel dettaglio il progetto, come verrà realizzato e ha anticipato che a breve saranno completati tutti i piani della struttura. “La società cambia ed evolve – ha dichiarato il sindaco Massimo Betti alla cerimonia di inaugurazione – e, se 5 anni fa potevamo ipotizzare una struttura di accoglienza per anziani come riposta alle esigenze della popolazione, a seguito dei mutamenti ai quali abbiamo assistito, oggi possiamo dire che questo residence di co-housing è un progetto all’avanguardia e che riesce a dare risposte concrete ai bisogni non solo di Bagni di Lucca, ma di tutta la Valle”.
Nel Residence, queste persone che vivono una situazione particolare potranno sperimentare un’esperienza di co-housing e avere a disposizione – oltre a vitto e alloggio – una serie di servizi di prossimità che vanno dal disbrigo di necessità quotidiane, attraverso l’ausilio di personale dipendente o di volontari appositamente formati. Gli appartamenti sono formati da camere, bagno, mentre la cucina è in comune su ogni piano e saranno complessivamente dodici. Al momento, considerata la fase di start-up, saranno utilizzati i quattro presenti al primo piano e la cucina, oltre al piano terra che offre la possibilità di usare un salone dove si potranno svolgere servizi ausiliari e momenti di incontro per attività diurne, ai quali potranno partecipare anche altri anziani o persone che non vivono nel Residence. Come attività diurne potranno, infatti, essere organizzati incontri a carattere culturale, corsi di formazione, proiezione di film o spettacoli, improntati a uno scopo sociale, di crescita umana o culturale.