Eā nata Articolo 1 ā Mdp della Valle del Serchio: ecco il documento fondativo

Eā nata Articolo 1 ā Mdp della Garfagnana e della Valle del Serchio. E ci sono i primi firmatari, vecchie e nuove conoscenze della politica locale. Al Movimento di Enrico Rossi per la Valle hanno aderito, in primis, Fulvio Mandriota, Luigi Favari, Alberto Comparini, Egidio Nardini, Alessandro Guidi, Giovanni Rossi, Manuel Lenzi e Silvio Giovannetti.
CosƬ recita il documento fondativo: āRaccogliendo lāesigenza di ritrovarsi intorno ad un nuovo progetto di sinistra ā si legge ā alcuni esponenti, anche fuoriusciti dal Pd, si sono ritrovati a Castelnuovo Garfagnana per dar vita ad un attivo di zona unitario della Garfagnana e della Valdiserchio; riconoscendo cosƬ lāimportanza dellāunitĆ delle due realtĆ e riaffermando che ĆØ riduttivo parlare della fusione dei comuni, senza riconoscere la comunanza dei problemi. Si ĆØ concordato che le grandi sfide di oggi non si vincono a livello nazionale, bensƬ partendo dal basso, pur concordando una piattaforma generale di lotta. Per Mdp Val del Serchio, combattere le disuguaglianze vuol dire ristabilire i diritti: per far questo ĆØ necessario ritrovare una vera sinistra che sia capace di avere come modello ideale un ānuovo umanesimoā. Per noi di Mdp solo con una nuova visione umanista si può cambiare una globalizzazione che altrimenti produce conflittoā.
āSi ĆØ richiamato nella discussione la necessitĆ di rifarsi ai contenuti dellāarticolo 1 della Costituzione. Oggi lāemergenza del nostro paese ĆØ il lavoro e, se ĆØ vero che la nostra ĆØ una Repubblica democratica fondata sul lavoro, noi del Movimento democratico progressista torneremo ad essere a fianco del mondo del lavoro attivo, ma anche di chi il lavoro non lo ha più o non lo ha mai avuto. Nella nostra realtĆ si assiste a una endemico stato di crisi occupazionale. La chiusura di realtĆ lavorative come Terra Uomini Ambiente, Kme (e indotto), di picole aziende artigianali richiedono un immediata strategia di intervento per la riconversione del sistema economico localeā.
āSi ĆØ anche sottolineato ā prosegue la nota Mdp ā quanto sancito dallāarticolo 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: āOgni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo allāalimentazione, al vestiario, allāabitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; e che tutti hanno diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invaliditĆ , vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontĆ ā. Si ĆØ ricordato quanto i Costituenti Italiani hanno stabilito con lāarticolo 2 della Costituzione della Repubblica, cioĆØ che āLa Repubblica italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili dellāuomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalitĆ , e che si richiede alla collettivitĆ lāadempimento dei doveri inderogabili di solidarietĆ politica, economica e socialeā. Art 1 Mdp della Val del Serchio lancia un allarme deciso per il graduale smantellamento dei servizi sanitari degli Ospedali, senza il preventivo intervento su piccoli presidi territoriali.
Partendo da questi tre cardini lāattivo di Art 1 Mdp della Valle del Serchio e della Garfagnana, ha voluto accogliere lāinvito a trarre ispirazione dallāaffermazione di papa Francesco, che dice āviviamo una sorta di terza guerra mondiale a pezzi, con una molteplicitĆ di conflitti, con la globalizzazione che ha portato sulla scena mondiale ingiustizie cosƬ profonde da mettere in discussione la stessa tenuta dei sistemi democratici, in un mondo in cui otto famiglie detengono le stesse ricchezze della metĆ più povera dellāumanitĆ ā. E di conseguenza non si può prendere esempio dal finanziere ācon il conto alle Cayman e la societĆ off-shore a Maltaā che poi, magari dal palco della Leopolda, ci viene a spiegare che cosāĆØ la sinistra moderna. PerchĆ© per noi col renzismo non cāĆØ e non cāĆØ più stata la sinistra socialistaā.
āPur convinti che oggi Articolo 1 Mpd ĆØ ancora una piccola forza ā proseguono i ācostituentiā ā ma altrettanto certi, che siamo solo allāinizio di un lungo cammino riteniamo che, al di lĆ della dimensione, dobbiamo avere lāambizione di guardare lontano e richiamare allāunitĆ di tutti coloro che, forse in maniera tardiva, hanno compreso che il Pd non ĆØ il partito che sta con i deboli, gli ultimi e i bisognosi. Dobbiamo, pertanto, cercare non tanto lontano, dentro e fuori Mdp per riaprire il dibattito sulle alleanze future, anche in vista di una nuova legge elettorale studiata per penalizzare la sinistra. Per Art 1 Mdp, una cosa ĆØ certa, il Pd di Renzi stando con Berlusconi e Verdini non lascerĆ molti spazi di interpretazione sulla loro identitĆ di destra. Noi di Articolo 1 Mdp saremo contro il Pd dei banchieri e degli affamatori del popolo; noi rimarchiamo la necessitĆ di ritornare alla mobilitazione di tutte le forse sociali in un momento di emergenza, anche democraticaā.
āLa societĆ italiana ā conclude la nota ā ĆØ tornata indietro, le conquiste sociali stanno scomparendo. Oggi lo Stato sociale ĆØ messo in discussione, cāĆØ il rischio fondato che una sempre maggiore quantitĆ di bambine e bambini, giovani, donne e uomini, anziani siano privati dei servizi essenziali (difesa della salute, istruzione, casa, lavoro, pensione) e si vedano cadere inesorabilmente nel baratro dellāindigenza e della povertĆ e nellāabbandono da parte delle Istituzioni e della comunitĆ di appartenenza. Noi, senza retorica, ci opporremo a questa involuzione, abbiamo quindi bisogno di tutte le coscienze libere e democratiche della nostra Valle e del paese intero. Ribadiamo che oggi il benessere ĆØ un diritto e la disuguaglianza unāingiustiziaā.