Fornacilandia, ok la prima edizione dell’evento – Foto

E’ andata in archivio lo scorso 2 giugno la prima edizione di Fornacilandia organizzato dal Centro Commerciale naturale di Fornaci di Barga con il supporto del Comune. La giornata di festa ha facilitato la presenza di residenti, turisti e famiglie a Fornaci di Barga. Accoglienza freddina in mattinata, poi con l’andare avanti della giornata banchi e stand di associazioni e laboratori si sono riempiti.

Notevole la varietà di banchi, alcuni che vendono prodotti e altri e che danno informazioni su sport vari. Tra secchi e balle di fieno c’è lo stand del Club Ippico di Barga che ha portato le sue giovani (chi più, chi meno) allieve a fare informazione e volantinaggio. Poco più in là è stato creato un campo provvisorio di pallavolo che ha permesso a chi passava di vedere in azione le ragazze del Volley Castelnuovo e del Volley Barga. La fiera è divisa in due parti. Se in via della Repubblica si opta per stand sensoriali, laboratori orafi e di cucina, giochi gonfiabili per i più piccoli, stand di intaglio e di magia, lungo le stradine interne che conducono alla vecchia chiesa di Fornaci si trovano banchi di abbigliamento, ceramiche, gioielli, merceria ed anche un unico banchetto di animali.
Nel pomeriggio la fiera si riempie di gente, tra sorrisi, sguardi complici e l’odore penetrante della porchetta appena cotta continuo il giro. I bar sono pieni di clienti, troppo assetati per trascinarsi ancora sotto il sole di inizio giugno. La giornata scorre tranquilla, alimentata dal gruppo degli Smaskerando, che in piazza offrono musica e buonumore a chi passeggia lì vicino.
In mezzo a questa armonia di colori e suoni non poteva mancare la Filarmonica di Fosciandora che ha intrattenuto sia giovani sia anziani con il ritmo dei suoi passi e della sua musica. La banda, in effetti, sa entrare nei cuori riuscendo a far vibrare le corde più sottili.
Si è conclusa poi a sera una giornata che seppur di festa è stata passata all’insegna della spensieratezza. Perché ogni tanto è bello lasciare alle spalle pensieri e problemi, per ritrovarsi uniti con tutta la comunità a condividere qualcosa.

Rachele Gasperetti