Salviamo la Lima attacca: “Centrali, Giambastiani e Pelagalli punti nel vivo”

“La replica piena di acredine di Giambastiani e Pelagalli denota che li abbiamo punti sul vivo semplicemente perché abbiamo ricordato ai cittadini quello che loro hanno fatto e sottoscritto nel precedente mandato”. Apre così la nota del comitato Salviamo la Lima in merito all’ultima replica di Marco Pelagalli e Carlo Giambastiani intervenuti in una campagna politica sempre più al veleno sulle centrali idroelettriche.

“Se erano convinti e fieri del loro operato – continua il comitato – avrebbero dovuto ringraziarci per averlo diffuso, se invece se ne vergognano tanto da insultare chi lo ha reso noto evidentemente sapevano di andare contro gli interessi della popolazione. Dicono di non aver aderito alla votazione contro la centralina per fare un ‘dispetto’ al sindaco di Bagni di Lucca Betti, ma ammesso che questa sia una spiegazione convincente, non spiegano perché incalzavano l’amministrazione con interrogazioni scritte, perché si affrettasse ad evadere le procedure di rilascio di addirittura due centrali idroelettriche, paventando danni in caso di mancanza di tempestività”.
“La petizione contro cui si scagliano – continua – era sottoscritta da oltre 300 cittadini e da 7 associazioni ambientali, che non hanno altro interesse che quello di salvaguardare l’ambiente, il turismo e lo sviluppo della vallata, loro invece dovrebbero spiegare perchè preferivano le briciole di royalties dell’azienda costruttrice a tutto questo. Fortunatamente – conclude il comitato Salviamo la Lima – il candidato sindaco a cui si sono accodati ha dichiarato che la pensa diverso da loro, che al momento sono solo due ex consiglieri di ‘Voltiamo pagina’, e il nome che avevano scelto evidentemente era tutto un programma”.