Andare Oltre: “Sindaco si assuma le responsabilità del sistema di accoglienza migranti”

Prosegue il botta e risposta fra il sindaco Andreuccetti e l’opposizione a Borgo a Mozzano del gruppo di Andare Oltre: “Ci stupisce molto la contrarietà espressa dal sindaco – dice Cristina Benedetti – al nostro articolo sulla vicenda dei progetti di accoglienza dei richiedenti asilo e il suo invito a collaborare anziché mettere “zizzagna” visto che non è mai successo che su questa vicenda, e su molte altre, l’amministrazione comunale abbia deciso spontaneamente di coinvolgere la minoranza in consiglio comunale o nelle commissioni consiliari”.
“Sulla questione migranti ed accoglienza – prosegue la nota – fu proprio il gruppo consiliare Andare Oltre a chiedere un consiglio comunale ad hoc su questo tema per riuscire ad avere finalmente notizie precise rispetto a quello che si vociferava su un collocamento dei primi migranti in una piccola località come quella di Butia. Si scoprì così che questa era l’intenzione dell’amministrazione che però, oltre a non aver valutato bene alcuni aspetti del progetto (i migranti sarebbero stati numericamente superiori agli abitanti e completamente isolati dalla comunità locale), non aveva assolutamente coinvolto la popolazione e il consiglio comunale. Ed è stato nuovamente il gruppo di minoranza a chiedere di partecipare alla definizione dei progetti su cui sarebbero state impiegate le risorse che sarebbero giunte all’amministrazione proprio in conseguenza all’accoglienza dei migranti a Borgo a Mozzano (500 euro per ognuno dei 26 migranti accolti), dopo che il sindaco aveva già fatto proclami, affermazioni e articoloni vari”.
“Comprendiamo la stizza per dover ricevere critiche (a cui è in generale poco avvezzo) – dice ancora Benedetti – per la politica generale portata avanti su questo tema dal suo partito, il Partito Democratico, di cui lui è un esponente locale di primo piano e soprattutto per l’atteggiamento ipocrita tenuto in quest’ultimo periodo. Il problema è proprio questo e su ciò si basano principalmente le nostre critiche: riteniamo che la politica nazionale sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza sia stata quanto mai fallimentare e se ne cominciano a vedere gli effetti.
Quindi non si critica tanto il livello locale, obbligato ad accollarsi in parte il problema dell’accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo azione di sicuro condivisibile, quanto il fatto che il governo Pd non sia riuscito ad ottenere dall’Unione Europea un sostegno e una condivisione nell’affrontare un problema enorme come quello degli sbarchi continui sulle nostre coste.
E’ bene che la cittadinanza tutta sappia che quasi nessuna delle persone che sono accolte nei progetti di accoglienza superano la valutazione delle Commissioni territoriali e ottengono il riconoscimento di rifugiato”.
“E’ ovvio chiedersi che cosa succede alla fine di questo iter a tutte queste persone accolte dai Comuni – conclude l’ex assessore – E lo abbiamo chiesto anche noi del gruppo Andare Oltre nella commissione consiliare scuola sociale e cultura, convocata su nostra richiesta per affrontare questa tematica. Bene, la risposta è che non si sa, cioè non è chiaro il destino di queste persone che dopo un periodo anche abbastanza lungo (l’iter per il riconoscimento del titolo di rifugiato può durare fino a tre anni); pare improbabile che siano riaccompagnati nel paese di origine anche se non si capisce perché questo non possa essere possibile visto che le commissioni, se rifiutano lo status di rifugiato, avranno provveduto all’identificazione della persona.
Quindi le persone che non sono riconosciute come rifugiate non possono tornare al loro paese ma non possono neppure rimanere nel nostro paese perché a quel punto sono clandestine.
Non ci sembra una buona gestione da parte del partito che è al governo in questo momento e di cui è rappresentante il sindaco di Borgo a Mozzano. Ed è necessario dirlo. Non ci scordiamo il sistema di accoglienza che è stato costruito intorno ai richiedenti asilo e della connessa redditività e di cui finalmente si lamenta anche il nostro sindaco. La cosa certa è che queste problematiche ricadranno sui territori e sulla collettività in generale ed è bene che questo sia detto in modo trasparente e chiaro. Crediamo che il sindaco abbia l’obbligo di assumersi le responsabilità dello stato attuale delle cose sia come rappresentante dei cittadini di Borgo a Mozzano e sia come esponente politico di rilievo del partito di governo”.