Francesca Scopelliti al Teatro di Verzura racconta il caso Tortora

Era il 1983 e l’Italia assisteva sbigottita all’arresto di Enzo Tortora, uno dei conduttori televisivi più noti degli anni Sessanta. Tortora venne incarcerato per associazione camorristica e spaccio: le accuse a suo carico si basavano sulle dichiarazioni di pentiti e pregiudicati. Lunedì (21 agosto) nel giardino dell’ex convento delle Oblate, per il teatro di Verzura, Francesca Scopelliti, moglie di Enzo Tortora racconterà la storia del giornalista e del suo impegno per una “giustizia giusta” attraverso la raccolta Lettere a Francesca (Pacini editore).
A trent’anni dalla morte di Enzo Tortora, le lettere indirizzate alla moglie racchiudono tutto lo sgomento, lo stupore e l’amore di un innocente arrestato ingiustamente. Il volume nasce dall’incontro di Scopelliti e la Fondazione Enzo Tortora con l’Unione delle camere penali italiane. Tutti gli incontri sono a ingresso libero, con inizio alle 21. Per restare aggiornati sulle iniziative è possibile consultare la pagina Facebook Teatro di Verzura.