La Libellula insiste: “Servono centraline Arpat”

24 novembre 2017 | 10:28
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La Libellula insiste: “Servono centraline Arpat”

Il comitato La Libella insiste per avere centraline di monitoraggio della qualità dell’aria in Valle del Serchio. “Perché – si chiede il comitato – in Valle del Serchio si muore più che altrove? Quella che Pascoli chiamava la valle del bello e del buono nasconde tassi di mortalità per patologie tumorali e cardiovascolari ben al di sopra della media regionale. Dal 2011, data della pubblicazione dello studio del professor Biggeri dell’Università di Firenze ci chiediamo: perché?”.

“Vogliamo capire – aggiunge il comitato -. Per questo vogliamo centraline fisse di monitoraggio della qualità dell’aria, come previsto dalla legge. Ma non basta. Abbiamo chiesto a tutti i sindaci dei comuni di Garfagnana e Media Valle, all’Azienda sanitaria, all’assessorato regionale, di aggiornare ed approfondire quello studio. Il professor Biggeri, da noi interpellato si è nuovamente reso disponibile. Adesso le istituzioni devono fare la loro parte e formare subito un gruppo di lavoro che possa realizzare questo importante studio, indispensabile per tutelare la salute di noi tutti”.