Unione Comuni Garfagnana, convegno sul nuovo codice di protezione civile

19 aprile 2018 | 10:53
Share0
Unione Comuni Garfagnana, convegno sul nuovo codice di protezione civile

Sabato (21 aprile) alle 9,30, al centro di protezione civile Roberto Nobili, nella sala dei convegni del Cav – Cnsas, si terrà l’incontro di presentazione Il nuovo codice di protezione civile – una proposta nuova, un impegno per tutti al quale interverranno l’ex onorevole Raffaella Mariani, Fabrizio Curcio (consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri) e Riccardo Gaddi (Responsabile regionale della protezione civile).

L’occasione sarà utile per fare con Fabiana Fiorani e Mauro Giannotti, rispettivamente responsabile del servizio tecnico, assetto territorio, forestazione, protezione civile e responsabile dell’unità operativa di protezione civile dell’Unione Comuni Garfagnana, sul piano di protezione civile della Garfagnana e i suoi aspetti innovativi. L’opportunità di avere due dei relatori della nuova norma quali Curcio e Mariani permetterà di approfondire gli indirizzi e le prospettive della protezione civile. Di approfondire il ruolo e le responsabilità del sindaco, dei tecnici delle amministrazioni, delle associazioni e della popolazione.
Il nuovo codice della protezione civile nato con il decreto legislativo 1/2018, raccoglie, coordina e semplifica tutte le disposizioni che erano prima sparse in molti provvedimenti diversi a partire dall’istituzione del servizio nazionale della protezione civile con la legge 255/1992 assicurando così maggiore operatività ed efficacia e offre a tutti gli operatori del settore un quadro organico e coerente della normativa di protezione civile italiana. La certezza delle norme, per la delicatezza del settore, è un elemento fondamentale per assicurare interventi efficaci e tempestivi, soprattutto in emergenza. Il nuovo codice rappresenta il prodotto corale del servizio nazionale della protezione civile e, in questo, con l’obiettivo principale di tracciare il percorso per costruire la protezione civile del futuro, facendo tesoro dei progressi fatti in ben 25 anni. Il provvedimento è frutto di un percorso di elaborazione e condivisione condotto con impegno insieme alle Regioni, ai Comuni, alle Province e alle amministrazioni centrali che operano nel servizio nazionale della protezione civile ed è stato arricchito dai contributi delle commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato.
Il presidente dell’Unione Nicola Poli invita le associazioni di volontariato e tutti coloro che a vario titolo possono essere interessati a partecipare a questo importante momento formativo.