Castelvecchio, ripulito da Casapound il monumento ai caduti in Etiopia






CasaPound Italia ha ripulito oggi (28 aprile) il monumento ai caduti italiani nelle guerre in Africa Orientale, situato a Castelvecchio Pascoli. Si tratta del cippo costruito nel 1937 e posto nella località detta “Impero” a ricordo dei lucchesi caduti in Africa Orientale, che contribuirono con il loro sacrificio alla vittoria italiana in Etiopia.
Il monumento venne installato per l’inaugurazione del Bosco Impero, da cui poi la località prenderà il nome: si trattava di un’enorme area verde – erano previste 50.000 piante solo a Castelvecchio – che avrebbe dovuto coprire tutto il confine fluviale barghigiano, dal Rio della Treppignana fino all’Ania, in un progetto di ampliamento boschivo atto a celebrare il passaggio dell’Italia da Regno ad Impero.
Il monumento era in abbandono da anni, soggetto non solo agli agenti atmosferici ma anche a un atto vandalico che ne ha asportato la scritta “In memoria degli eroi che l’Impero fecondarono col proprio sangue”. Sono integri invece i nomi dei caduti, che erano però diventati illeggibili con il tempo. Con la pulizia di CasaPound Italia i nomi sono tornati alla luce. “Questa pulizia si inserisce in un progetto più ampio di tutela dei monumenti ai caduti – si legge nella nota di CasaPound. Questo monumento è stato lasciato colpevolmente nel degrado, nonostante in passato articoli e segnalazioni lo avessero già riportato all’attenzione sia del pubblico che dell’attuale proprietario del luogo dove si trova il cippo”.